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Camilleri sepolto a Roma, gli empedoclini non l’hanno presa bene

Di Gaetano Ravanà |

La notizia che la salma di Andrea Camilleri è stata sepolta al cimitero di Roma, non è stata presa bene da moltissimi empedoclini che sui social si sono scatenati e, qualcuno si è spinto anche a criticare l’operato dello scrittore che non avrebbe mai favorito la sua città natale.

“Il vero marinisi – scrivono in molti – è stato e continuerà ad essere per sempre Luigi Pirandello”.

“Niente ha fatto per il suo amato paese da vivo e niente da morto. Ha dimostrato almeno di essere coerente”, aggiunge Michele.

“Sono basita – scrive Francesca – mi aspettavo la sepoltura qui a Vigata. Tra l’altro hanno la tomba di famiglia all’ingresso del cimitero. Pirandello anche da morto non ha lasciato la sua terra”.

Gera va giù anche pesante: “Non mi rappresenta questo signore che ha arricchito un paese forestiero (Ragusa e la sua provincia). Non ha lasciato niente di suo che ci avrebbe arricchito il paese”.

“Sono senza parole – aggiunge un’altra donna, Giusy – i familiari dovevano rispettare la sua volontà. Forse avranno pensato al fatto che loro abitano a Roma si sono detti: se vogliamo andare al cimitero non ci facciamo chilometri e chilometri”.

“Evitiamo di continuare a dire la sua amata Vigata, mi viene da ridere”, scrive Annalisa.

“Per il nostro paese – aggiunge Calogero – non ha fatto niente, voleva cambiare il paese con Vigata. La spiaggia di Montalbano  rimane qui a Porto Empedocle. Camilleri con noi veri marinisi non aveva niente in comune. Tanti marinisi lo hanno sempre osannato, però, alla fine Pirandello è tornato sotto il suo pino, se lui era davvero un marinisi si faceva portare al suo paesello. Ma da tempo, ormai in Sicilia le sue zone erano Ragusa e la sua provincia”.

“I film sul Commissario Montalbano – dice Maria – doveva farli girare a Porto Empedocle, Ragusa non ci azzecca nulla. In questo già ci aveva tradito”.

“La verità – conclude Lillo – fa male, cantava Caterina Caselli. Io non l’ho mai osannato, con tanti posti belli che ci sono nella provincia di Agrigento, non si è girata una puntata intere qui da noi. Il regista Tornatore ha fatto tante scene a cominciare dalla Scala dei Turchi. Siamo stati tanti poveri illusi”.

Eppure, la sindaca Ida Carmina è stata presente a Roma, per partecipare ai funerali dello scrittore, a nome della cittadinanza tutta. Nella sua pagina Facebook, la sindaca ha scritto: “Oggi, giornata di lutto cittadino a Porto Empedocle, nel giorno delle esequie del figlio più illustre di questa terra: Andrea Camilleri. Ho ritenuto recarmi prontamente a Roma per essere presente all’ultimo saluto, in nome di tutti i cittadini empedoclini. A nome mio, dell’Amministrazione, del Consiglio Comunale e di tutta la cittadinanza ho posato una corona di fiori nel luogo della sepoltura ed ho espresso le nostre sincere e sentite condoglianze alla famiglia. Buon viaggio, Nenè. A chi ti chiedeva cosa ti mancasse della tua terra rispondevi :” U Scrusciu du mari”. Il tuo mare ed a “ Marina” / Vigata aspettano il tuo ritorno. E grazie per tutto ciò che hai donato al mondo”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA