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Coronavirus, casi in continuo aumento nell’agrigentino, diverse scuole chiuse

Di Gaetano Ravanà |

Diverse scuole chiuse. Casi di contagio in aumento. Nell’agrigentino, la Pandemia Covid 19 non conosce più freni. Se nella prima ondata, la situazione, tutto sommato, era rimasta tranquilla, adesso è letteralmente esplosa.

E’ stato commovente vedere le ambulanze dinanzi la Rsa di Sambuca di Sicilia che hanno trasportato oltre quaranta anziani ospiti, tutti che hanno contratto il virus, nei vari ospedali della Sicilia. Dopo la morte di quattro anziani, il sindaco, Leo Ciaccio, ha chiesto al presidente della Regione, di ospedalizzare tutti i vecchietti, prima che sia troppo tardi. Sambuca di Sicilia, da alcuni giorni, è zona rossa. Il coprifuoco c’è già da venerdì scorso.

Na il Covid 19 sta esplodendo, purtroppo, nelle scuole. Dopo il caso della materna di Lampedusa dove nove bambini hanno contratto il virus, oltre a quattro maestre, è toccato a Porto Empedocle, con la sindaca Ida Carmina, che ha sospeso le lezioni in tutto il comprensivo Pirandello dopo cinque studenti malati al plesso Rizzo. In accordo, con il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Pirandello”, e con l’Autorità sanitaria, ha deciso la sospensione delle attività didattiche da lunedì 19, e fino al 31 ottobre.

A Palma di Montechiaro, dopo un alunno positivo alla scuola Cangiamila, il sindaco, Stefano Castellino, ha deciso la chiusura della struttura per due giorni, oggi e domani, al fine di consentire la sanificazione.

A Favara, lezioni sospese al Bersagliere Urso dopo la positività di una insegnante. I ragazzi delle due classi dove la professionista insegna, sono stati sottoposti ai test rapidi.

Nella seconda ondata di contagi da Covid19, sono 339 i casi di agrigentini o persone residenti in provincia di Agrigento, nel periodo che va dal primo luglio al 18 ottobre,. Nella quasi totalità dei contagi si tratta di persone tornate dalle vacanze, partecipanti ai matrimoni e feste private, frequentatori della “movida”, anziani e studenti.

Così distribuiti per comune: 72 a Sciacca (tre morti); 64 a Sambuca di Sicilia (4 morti); 27 ad Agrigento; 26 ad Aragona; 23 a Licata; 22 a Canicattì (1 morto); 18 a Porto Empedocle; 15 a Ravanusa; 11 a Cattolica Eraclea; 10 a Favara; 10 a Palma di Montechiaro; 8 a Grotte; 7 a Ribera; 7 a Santa Margherita Belice; 5 a Menfi; 2 a Camastra; 2 a Castrofilippo; 2 a Burgio; 1 a Campobello di Licata; 1 Naro; 1 a Santa Elisabetta; 1 a San Giovanni Gemini; 1 a Raffadali; 1 a Racalmuto; 1 a San Biagio Platani; 1 Cianciana.

Di questi poco più di cento risultano guariti. Nel conteggio dei contagiati non sono inseriti i 26 soggetti, che hanno contratto il virus a Lampedusa (dipende dall’Asp di Palermo), 9 sanitari del Poliambulatorio, un operaio dell’aeroporto, e 16 tra alunni e personale scolastico.

E dall’inizio dell’emergenza sono 714 i migranti sbarcati sulle coste agrigentine, quasi tutti a Lampedusa, risultati positivi al Covid, dopo essere stati sottoposti al tampone, poi trasferiti su navi quarantena, e centri di accoglienza.

Dall’11 marzo (inizio emergenza sanitaria) al 17 ottobre i casi complessivi di Coronavirus in tutta provincia di Agrigento, sono 587.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA