Venti di guerra nel Mediterraneo, l'allarme del Distretto della Pesca e Crescita Blu
1578483611206_1618340279486
Il Distretto della Pesca e Crescita Blu molto preoccupato per la crisi libica. Il Presidente Nino Carlino, che proprio alcuni mesi fa aveva attivato contatti di natura commerciale con l Paese nordafricano, ritiene che ci siano concreti rischi che questa escalation possa fare diventare il Mediterraneo un involontario set bellico.
“L'intera filiera della pesca siciliana – dice Carlino – guarda con preoccupazione a quanto sta avvenendo in Libia negli ultimi giorni. Gli operatori della pesca mediterranea hanno bisogno di lavorare senza mettere a rischio la propria sicurezza e quella delle loro imbarcazioni. Il nostro auspicio – continua Carlino - è che la situazione di crisi trovi presto una soluzione pacifica.”
Nello scorso mese di ottobre, durante l'ultima edizione di Blue Sea Land, il Distretto della Pesca era riuscito a riunire attorno ad un tavolo una delegazione libica, guidata dal Ministro dell'Agricoltura e della Pesca della Libia, H.E. Abdelbast Ghanimi, composta da diversi esperti del settore pesca, e una delegazione italiana, guidata dal Sottosegretario di Stato agli Esteri, Manlio Di Stefano.
“Adesso – conclude il Presidente Nino Carlino - tutti questi sforzi, finalizzati all'apertura di un nuovo canale di confronto con il governo libico sulla pesca, rischiano di essere vanificati da un clima di grave tensione internazionale.”