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Sanità ad Agrigento, addio a lunghe code e attese al telefono

Di Rita Baio |

AGRIGENTO – Stop alle interminabili telefonate al Centro unico prenotazioni. Da oggi le visite ambulatoriali specialistiche, le prestazioni diagnostiche, il pagamento del ticket e il ritiro del referto possono essere fatti direttamente in farmacia.

E’ quello che prevede la convenzione, firmata l’8 maggio scorso, tra l’Azienda sanitaria provinciale e l’Atifar Federfarma che segue le disposizioni contenute nel D.A. della Regione Siciliana, secondo la quale i servizi di prenotazione di visite ambulatoriali specialistiche e prestazioni diagnostiche sono a forte valenza socio – sanitaria e, pertanto, possono essere erogati direttamente dalle farmacie disposte sul territorio. Gli assistiti, dunque, potranno prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, pagare le quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino e ritirare i referti, direttamente in farmacia.

E affinché tutto ciò sia reso possibile, i responsabili di tale servizio, nelle farmacie accreditate e situate sul territorio provinciale, hanno dovuto seguire un corso di formazione per accedere all’area informatizzata del Centro unico prenotazione e imparare l’iter da seguire per prenotare una visita specialistica sia nelle strutture ospedaliere e territoriali dell’Asp, sia dagli specialisti esterni e contrattualizzati, preferendo tanto le strutture e gli specialisti situati nel comune di residenza dell’assistito che in comuni differenti, purché il paziente non abbia granché da aspettare e sempre nel rispetto degli specifici codici di richiesta di visita specialistica, assegnati dal medico di Medicina generale (il medico di famiglia, per intenderci): U sta per urgente e il paziente deve essere visitato nell’arco di 72 ore; poi ci sono i codici B (10 giorni), D (30 giorni) e P (180 giorni).

Gli operatori del servizio nelle farmacie devono effettuare la prenotazione secondo i criteri di scorrimento temporale senza discontinuità, offrendo all’assistito il primo posto libero estrapolato dall’intera disponibilità nell’ambito territoriale di riferimento dell’assistito stesso. Successivamente gli operatori potranno offrire ulteriori disponibilità, qualora l’assistito ne faccia richiesta, anche per i giorni successivi e in altri ambiti territoriali, sempre all’interno dell’Asp di Agrigento e potranno consentire al cittadino la disdetta e la variazione della prenotazione, da svolgersi attraverso il sistema del Centro unico prenotazioni. Saranno sempre i farmacisti a riscuotere l’eventuale ticket e a rilasciare la fattura per conto dell’Asp e, contestualmente, lo scontrino fiscale della farmacia di importo pari a quello incassato, relativo alla prestazione della farmacia (servizio di prenotazione). Ora, in considerazione della complessità del servizio di prenotazione e di incasso del ticket, almeno per quanto riguarda gli operatori di farmacia, è possibile che nel primo periodo di erogazione del nuovo servizio possa verificarsi qualche dèfaillance; non a caso, infatti, si parla di un periodo di rodaggio, dopo il quale, curate le eventuali imperfezioni, il servizio possa considerarsi a pieno regime.

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