Akragas, il futuro incerto

Non è passata la rabbia per l’esclusione dai play off promozione, per l’Olimpica Akragas ed il suo staff. Anche Maurizio Capraro, da sempre al fianco della compagine dei templi, ha vissuto i momenti di Carini contro il Don Carlo Misilmeri. Di seguito il suo amaro sfogo, ma anche i ringraziamenti ai diretti protagonisti come società, calciatori e staff tecnico. “Il calcio ti da gioie e dolori , emozioni e delusioni che solo se lo fai per la squadra della tua città, per il cuore che veramente batte, puoi realmente capire il significato di quella maglia e di quei colori. A distanza di 24 ore – continua Capraro - la rabbia e soprattutto l’amarezza rimane ancora, ed +è pure tanta per una finale persa. dove di certo, qualcosa o qualcuno ha sbagliato. In questo sport, purtroppo, chi sbaglia paga, ed a mente serena mi preme dire che eravamo ad un passo dal traguardo, ma il rammarico è tanto, da non aver chiuso occhio domenica notte scorsa. Solo a pensare a tutti sacrifici fatti in un anno davvero difficile, e a quel meraviglioso pubblico di fede biancazzurra che ci ha seguito ieri con tanta passione e che sono tornati a casa molto delusi. Nessuno, nemmeno i più scettici prosegue Capraro -  credeva che questo gruppo potesse arrivare a giocarsi la finale dei play off.  Nessuno scommetteva un solo euro, che a dicembre questa squadra avrebbe fatto  il girone di ritorno che abbiamo fatto. Ci abbiamo sempre creduto , lottato contro tutto e tutti, calandoci in una realtà che, senza voler essere superbo, non ci appartiene. E dura da digerire, ma dobbiamo per forza, non abbiamo altra scelta, che andare avanti. Adesso, assorbito questo brutto colpo, è d'obbligo ringraziare tutte quelle figure che hanno lavorato e contributo a tutto ciò. Mi riferisco allo staff tecnico, con in testa il nostro mister Giovanni Falsone Giovanni, che ad inizio stagione, ha accettato una sfida che si presentava davvero in salita. Il ritardo in cui si era formata la società, i calciatori che hanno onorato la maglia allenandosi tutti giorni, sempre pur tra mille problemi legati a strutture ed altro , al preparatore atletico Salvatore Munda ragazzo serio e preparato, al massaggiatore Alberto Petix tifosissimo e funambolico, alla dirigenza, che nonostante le difficoltà economiche (inutile nasconderlo) ha portato al termine il campionato sino alla fine, cercando di non fare mancare nulla. Un grazie all' aiuto di tanti amici come ( Giovanni Amico ex presidente ad inizio stagione che ha continuato a starci vicino sempre) ad Ernesto Rossana Russello che da agrigentino doc non si è tirato indietro, ma anzi si e rimboccato le maniche per il bene di questa squadra , Giuseppe Brunco ed Enzo Nocera che hanno pure fatto la loro parte in termini economici, a tutti gli altri collaboratori come Gaetano Di Caro, Totò Prinzivalli , il magazziniere Enzo Ciulla , a molti altri amici sponsor che ringraziamo pubblicamente tanto. E – conclude Maurizio Capraro – per  ultimo l'instancabile presidente dott. Salvatore Bottone persona buona , squisita , generosa, umile e sempre disponibile con tutti. A lui, perno fondamentale, un grande  grazie, e poi se me lo consentite, al sottoscritto da sempre presente in tutte le categorie assieme al mio grande amico Ciccio Nobile. Ringrazio davvero di cuore tutti,  è stata una stagione tutto sommato positiva , l’ Akragas c'è e non muore, anzi è viva più che mai, continuerà il suo viaggio sperando in un futuro più roseo e ricco di soddisfazioni a partire già dalla prossima stagione..Forza gigante non mollare, ed  a presto”.