La giudice agrigentina Graziella Luparello salva un aspirante suicida
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Intervento tempestivo della dott.ssa Graziella Luparello salva un uomo dal tentativo di suicidio. L'episodio si è verificato ieri, giovedì 9 maggio scorso, al Palazzo di Giustizia di Caltanissetta dove la Luparello svolge le funzioni di GUP (Giudice per le Udienze Preliminari) presso il Tribunale. Durante l'interruzione, per una pausa pranzo, dell'udienza in corso del "processo Montante", il Magistrato è stata avvisata dall'agente di scorta che al 2° piano vi era un uomo che minacciava di suicidarsi gettandosi dalla finestra. La persona era sul davanzale di una finestra e minacciava di lanciarsi nel vuoto, reclamando l'intervento del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede perché in qualche modo potesse riparare ad una ingiustizia che riteneva di avere subito. Fuori dall'edificio si era radunata una folla di curiosi; sul posto anche rappresentanti delle Forze dell'Ordine ed un'ambulanza. Raggiunto il corridoio ed individuata la stanza dalla cui finestra l'uomo minacciava di buttarsi giù, con prontezza e senza esitazione la Luparello vi è entrata, seguita dall'agente di scorta. Liberatasi di chiavi, cellulare e giubbotto, l'intraprendente Magistrato si è avvicinata lentamente all'uomo invitandolo a porgerle la mano - nonostante le inutili e ripetute intimazioni "Non si avvicini" da parte del malcapitato - allungandogli la mano sinistra e mantenendo la destra libera per poterlo tirare dentro.
all'ufficio scorte della Questura di Caltanissetta) che intanto si adoperava per distrarre l'uomo, è riuscita ad avvicinarsi tanto, al punto che all'aspirante suicida non è rimasta alternativa che desistere dal proprio proposito, volontariamente o con la forza: ha prevalso il buon senso. Dopo aver calmato l'uomo ed averlo condotto nel proprio ufficio, il Magistrato ha appurato che si trattava di un giovane originario di Gela, sposato e padre di un bambino, disperato perché si ritiene essere vittima di
malagiustizia, avendo subito un provvedimento di sequestro e quindi avendo perso l'attività che costituisce per lui l'unica fonte di reddito. Al termine della movimentata pausa pranzo il GUP si è presentata regolarmente in aula per la ripresa del "processo Montante". La giudice Graziella Luparello, il 1° novembre 2015, è stata protagonista di un altro straordinario e coraggioso intervento, avendo "placcato" un borseggiatore sul treno Palermo-Agrigento favorendone l'arresto da parte della polizia ferroviaria. Già poliziotta prima di entrare in Magistratura (chiamata dai colleghi "Highlander"), il Magistrato viene reputata "una tostissima".