Lampedusa: benzina troppo cara, la ditta: «Ci vietano di venderla a prezzo più basso»
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LAMPEDUSA - Da sempre a Lampedusa il prezzo dei carburanti è più alto che nel resto della Sicilia. Il sindaco Giusi Nicolini, con una serie di provvedimenti, era riuscita a fare arrivare sull'isola autobotti a condizioni vantaggiose e con un contributo della Regione; ma nonostante questo il prezzo del gasolio e della benzina ai distributori non è calato.
Durante la visita di sabato scorso a Lampedusa, Matteo Salvini ha posto la questione del prezzo elevato del carburante nell’isola e adesso una delle ditte fornitrici della benzina a prezzo più basso, la Nautilus, spiega che da tempo le è stata «inibita la commercializzazione al consumo dei suoi prodotti nella sola isola di Lampedusa, mentre a Linosa (l'altra isola delle Pelagie) è presente con prezzi di vendita notevolmente inferiori», gestendo una propria stazione di servizio.
La ditta, inoltre, sarebbe stata esclusa dagli incentivi sul trasporto erogati dalla Regione. «La Nautilus è disponibile - si legge in una nota dell’azienda - a rifornire i rivenditori di Lampedusa a un prezzo significativamente più equo, lasciando ovviamente all’iniziativa degli organi annonari locali la determinazione dei costi da ricaricare per la vendita al pubblico».