Francesco, il piacere di stupire sempre
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Ci sono professioni verso le quali sei portato fin da piccolo. Ci sono sogni che vanno coltivati da piccoli che si possono trasformare in realtà solo se si ha la ferma volontà e la voglia di fare delle rinunce. Solo con il lavoro e la fatica si può dire un bel giorno: “ci sono riuscito”. Nella vita, d’altronde, nulla è impossibile.
L’empedoclino Francesco Bruno Gallo, 30 anni, è riuscito a diventare chef seguendo il padre fin da quando aveva appena 13 anni.
«Ma già prima - dice - a casa mi dilettavo a preparare alcune pietanze. Amavo quello che riusciva a fare mio padre, per seguirlo e rubargli alcune tecniche preferivo andare con lui che giocare con i miei coetanei. Ecco perché è importante anche fare delle rinunce ad un’età dove si pensa solo ed esclusivamente a divertirsi e, al massimo a studiare».
Da qualche settimana, Francesco si è trasferito al Resort “Cupola Bianca” di Lampedusa.
Il papà, è molto contento dei risultati ottenuti da Francesco. Ricorda ancora le molteplici domande che il figlio gli rivolgeva nella cucina del ristorante “Madison” di Realmonte dove lavora tuttora.
«Mio padre mi ha dato delle dritte importanti - conclude Francesco - Adesso, a Lampedusa presento una cucina gourmet mai banale, per me è importante stupire sempre i commensali. Sono sempre per la cucina mediterrane, creativa, estroversa ed emozionante. Mi preparo ad una lunga estate di lavoro, con l’entusiasmo di un bambino».