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Inaugurata la panchina rossa a Cammarata

02 Giugno 2019, 17:03

Inaugurata la panchina rossa a Cammarata

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Più che un’emozione per la Fidapa Cammarata San Giovanni Gemini che insieme al Comune di Cammarata hanno installato la Panchina rossa, simbolo nazionale della lotta alla violenza sulla donna. Il paese di Cammarata diventa testimone riconosciuto a livello nazionale della lotta alla violenza sulle donne, dato che gli Stati Generali delle Donne hanno lanciato l’iniziativa di installare questo monumento a monito dello scottante problema e a dimostrazione della sensibilità su questa tematica da parte delle Amministrazioni e delle Associazioni femminili presenti nel territorio. Nel belvedere che guarda il Castello dove la fondatrice Lucia De Kamerata dimorava, in continuità con queste origini tutte al femminile, abbiamo installato la panchina rossa sulla quale invitiamo a sedersi tutti per riflettere su come agire per evitare ogni forma di violenza. Straordinaria la partecipazione dei bambini dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” ed esattamente del Plesso Giovanni XXIII delle classi primarie che, insieme a una delegazione delle Scuole Medie, hanno partecipato con grande attenzione, tenendo in mano dei palloncini rossi. In particolare, la quarta e la quinta primaria del Plesso Giovanni XXIII hanno realizzato cartelloni meravigliosi sugli articoli della Carta dei Diritti della Bambina, perché se si educano i bambini fin da piccoli ai diritti delle bambine, si eviteranno femminicidi e atti bruti di ogni genere. Grazie al loro lavoro l’Istituto Comprensivo di Cammarata si è aggiudicato una tastiera, donata da Noi Fidapa Cammarata San Giovanni Gemini, da utilizzare nelle classi musicali della scuola. I ragazzi e le ragazze delle prime, seconde e terze medie delle Classi musicali ci hanno deliziato con dei brani strepitosi, sapientemente diretti dai docenti di musica, inaugurando immediatamente la tastiera con grande perizia ed entusiasmo.

"Il nostro slogan - dice la presidente della Fidapa, Irene Catatella - è ogni giorno è il 25 novembre perché riteniamo che non solo in quella data occorre riflettere e pensare a riflettere e ad agire per evitare la violenza sulle donne e ogni forma di violenza di ogni genere. Ringraziamo il Sindaco Vincenzo Giambrone e tutta l’Amministrazione Comunale di Cammarata che ci supporta in ogni manifestazione di impegno culturale e sociale. Ringraziamo il Preside Salvatore Lo Presti e i docenti dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, ma soprattutto tutti gli studenti per il loro entusiasmo. Se si investe nelle nuove generazioni per donargli valori, arte e cultura, state pur certi che esse saranno in grado di fare grandi cose e di crescere quali cittadini consapevoli e onesti. Ringrazio sempre tutte le socie per la sinergia e il lavoro di squadra e in particolare il nostro staff Fidapa della carta dei Diritti della Bambina (Mariangela Gentile, Maria Concetta Ciulla, Valentina Billero, Daniela La Novara, Ileana La Novara, Lisa Vella, Roberta Lo Scrudato, Fabiola Mangiapane, Valentina Infantino, Patrizia Lo Scrudato) che si sono impegnate particolarmente per la buona riuscita dell’evento (seguiranno foto della parte svoltasi alla Scuola Media). Per il rapporto con il comune ringraziamo la nostra responsabile di questo Maria Concetta Ciulla insieme alla nostra Fidapina e l'assessore Valeria Militello. Grazie anche al Vicesindaco Pino Bastillo e alla Vicepreside Pina Nocera per la loro presenza. Ringraziamo il Preside Salvatore Lo Presti e tutti i docenti, ma soprattutto la nostra socia e docente di musica Maria Rita Di Marco e tutti i professori dell’area musicale dell’Istituto Comprensivo, e tutte le maestre del Giovanni XXIII, in particolare Aurora Mansella, Carmelina Romito, Pina Di Marco, Nazarena Centinaro, Mariella Vallone. Ringraziamo anticipatamente tutte quegli insegnanti che, anche il prossimo anno continueranno il lavoro di educazione alla lotta alla violenza di genere. Vi ribadiamo l’invito a sedervi sulla panchina rossa per riflettere e a farvi, se volete, una foto come segno della vostra ferma convinzione di rifiutare ogni tipo di violenza contro la donna e non solo. Ricordo che il nostro evento è stato sempre dedicato alla nostra Maria Concetta Pinella vivente nella Luce, ma sempre accanto a noi. Ogni giorno è il 25 novembre".