Rifiuti: gli abitanti di Ciavolotta-Gibisa sul piede di guerra
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Un'estate pesante per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nelle frazioni di Agrigento. Oltre a Zingarello, a protestare sono anche i numerosi residenti di contrada Ciavolotta-Gibisa. A dire il vero non è la prima volta che questa gente protesta perché la raccolta e lo smaltimento sono sempre complicate.
"L'assessore Hamel - dicono i residenti - non ha mantenuto la parola che ci aveva dato qualche settimana fa, ossia quello di creare un'isola ecologica alla portata di tutti noi abitanti, con tanto di chiavi per evitare che altre persone che non abitano in questa zona potessero disfarsi del loro pattume. Ed invece, nulla di nulla, con il risultato che da otto giorni non si registra più il ritiro dei rifiuti".
I residenti sono disperati e costretti a tenere all'interno delle proprie abitazioni i sacchetti colmi di pattume. Nella zona di piazza Santa Barbara ci sono sì i cassonetti, ma ormai sono strapieni e, molti gettano i rifiuti a casaccio. I cani trascinano i sacchetti sulla strada con pericolo anche per gli automobilisti.
"L'assessore Hamel - continuano i residenti - è stato messo al corrente di questa brutta situazione direttamente dal coordinatore del comitato Gibisa-Ciavolotta, ma ancora non sono stati assunti dei provvedimenti".