Siculiana, in vendita il palazzo appartenuto al barone Agnello
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Il palazzo del barone Agnello a Siculiana è in vendita, almeno una parte. Gli attuali proprietari hanno deciso di cederlo ad appena centomila euro, magazzino compreso, prezzo negoziabile. Hanno dato mandato all'agenzia "Vero Affare" dei fratelli Antonino e Carmelo Cuschera e già sono arrivate le prime richieste. All'interno del palazzo insistono mobili d'epoca che valgono ancora una fortuna. Questa casa nasconde parecchi segreti ed ha ospitato due dive del mondo del cinema italiano: Monica Vitti prima e Stefania Sandrelli poi, quando girò per la regia di Germi, il film "Sedotta e abbandonata". Era l'estate del 1964, in mancanza di alberghi fu ospitata nel palazzo Agnello la troupe cinematografica, protagonista femminile Monica Vitti. L'attrice fuggì letteralmente da Siculiana, per l'afa, la mancanza di servizi di ogni genere, tra i quali l'acqua, e il ruolo del film che non piaceva. La sua fuga fu la fortuna della giovanissima Stefania Sandrelli che ebbe la parte. Ma in questo palazzo soggiornò per molto tempo anche Tomasi di Lampedusa che qui si concentrava nella stesura del suo romanzo "Il Gattopardo". Ma anche Dacia Maraini, Alberto Moravia, Enzo Siciliano, Michelangelo Antonioni, la pittrice Mary Bauermeister e il compositore Karlheinz Stockhausen, che iniziò a lavorare alla fondamentale opera "Momente" proprio in questa sede.
"E' un palazzo molto signorile e particolare - dicono Carmelo e Antonino Cuschera - Risale al XVIII secolo e si trova nel centro storico di Siculiana ( Agrigento), non lontano dal Santuario della SS. Crocifisso, da Piazza Umberto I e dal Museo #MeTe. E' in ottime condizioni, grazie alla sua grande struttura in pietra. Al suo interno troviamo delle trionfali scale e numerose stanze riccamente decorate. Un vero e proprio affare".