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Porto Empedocle, esplode motore del gommone: ustionati due pescatori

Di Antonino Ravanà |

Porto Empedocle (Agrigento) – Due giovani pescatori sono rimasti gravemente ustionati nell’incendio, divampato in seguito allo scoppio del motore di un gommone. Teatro dell’incidente, accaduto l’altra sera, lo specchio d’acqua di fronte alla banchina del porto di Porto Empedocle. I feriti sono un trentaseienne e un trentasettenne, entrambi empedoclini. Usciti con la loro imbarcazione, per una battuta di pesca, non hanno fatto in tempo a iniziare la navigazione che, dal vano motore è fuoriuscita una violenta fiammata, che ha provocato la deflagrazione. Il fuoco li ha investiti in pieno. Sono stati recuperati e salvati dalla Guardia costiera e dai Vigili del fuoco. In particolare ustionati agli arti e in altre parti del corpo. Le ustioni sono state valutate di secondo e terzo grado, dai medici del presidio ospedaliero di Agrigento, presso il quale gli infortunati, inizialmente sono stati condotti per essere sottoposti alle prime cure.

I medici successivamente hanno disposto per i due pazienti, il trasferimento al Centro grandi ustioni dell’ospedale “Civico” di Palermo. Tutto intorno alle 20,30 di domenica. C’era mare calmo e i due empedoclini, sono saliti a bordo di un gommone, per andare a pescare al largo delle coste di Porto Empedocle. Per cause ancora al vaglio, non appena hanno messo in moto il motore, e hanno cominciato la navigazione, il gommone è scoppiato. Le fiamme hanno raggiunto in pieno i due uomini. Feriti e doloranti per le bruciature hanno avuto lo stesso la forza di afferrare gli estintori e spegnere l’incendio.

Il “botto” sarebbe stato sentito a diversi metri di distanza, e qualche passante addirittura, nel dare l’allarme, ha raccontato ai numeri di emergenza un traghetto che, a suo dire, sbagliando, si era schiantato contro la banchina del porto. Una segnalazione subito smentita all’arrivo nella zona dei primi soccorritori. Accorsi il personale della Capitaneria di porto, i Vigili del fuoco, due ambulanze, gli agenti del Commissariato di Porto Empedocle e, i carabinieri. Tutti hanno immediatamente partecipato al recupero dei due malcapitati, e li hanno poi portati sulla banchina. Lì ad attenderli c’erano i sanitari del 118, i quali ne hanno disposto il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio”. Poche ore più tardi la decisione dei medici di trasferirli al “Civico” di Palermo. Nel frattempo continuano le attività d’indagine per accertare le cause dell’incidente. I due pescatori negli anni hanno accumulato diverse esperienze nel settore. Quindi non sono pescatori alle prime armi. Stavolta però qualcosa non è andato per il verso giusto. Saranno da verificare eventuali malfunzionamenti del motore o del serbatoio. Nello specchio di acqua in questione non sarebbero stati tuttavia riscontrati inquinamenti da idrocarburi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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