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Sicilia, calo del 15% della vendemmia ma la qualità sarà ancora migliore

Fabio Russello

05 Settembre 2016, 17:17

Sicilia, calo del 15% della vendemmia ma la qualità sarà ancora migliore

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In Sicilia la vendemmia 2016 subirà una riduzione del 15% e la produzione di vino si attesterà su circa 4,71 milioni di ettolitri. A rilevarlo è la Coldiretti regionale sulla base dell’elaborazione dei dati Ismea. Molto dipenderà dal mese di settembre, ma le condizioni attuali "fanno ben sperare per una annata di buona qualità nonostante il calo".

Nell’isola, sempre secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, la superficie di uva da vino supera i 110 mila ettari ma "anche quest’anno, il prezzo di anticipo delle uve comuni non è remunerativo. Si va da 25 centesimi al chilo per le bianche e 35/40 per quelle rosse e questo va a discapito di un’immagine vitivinicola che ha conquistato il mondo". Il turismo enogastronomico, sottolinea Coldiretti, "è cresciuto enormemente negli ultimi anni e vitigni come il Grillo e il Nero D’Avola rappresentano il biglietto da visita della produzione regionale".

Sulla vendemmia siciliana, spiega l’organizzazione agricola, "si innesta un sistema diversificato grazie alla differenza delle zone di produzione che spazia da 0 a mille metri sul livello del mare, garantendo tre mesi di vendemmia". "Da una parte della regione si finisce, nell’altra si inizia. Negli ultimi anni - conclude - è cresciuta anche la superfice per la produzione di vino biologico che si attesta su oltre 27 mila ettari".