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Liberami, demonio c'è, pochi esorcisti

Redazione La Sicilia

07 Settembre 2016, 13:42

Liberami, demonio c'è, pochi esorcisti

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VENEZIA, 7 SET - È proprio vero il detto secondo cui la prima virtù del diavolo è quella di far credere che non esiste. Perché gli indemoniati sono tanti, come si vede in 'Liberami' di Federica Di Giacomo, antropologa e regista di questo documentario prodotto da Mir Cinematografica con Rai Cinema in concorso a Orizzonti a Venezia. Protagonista il mite frate francescano Cataldo, che opera a Palermo: riempie la sua chiesa di familiari e potenziali indemoniati e attende che il demonio in loro si manifesti. E questo accade puntuale. Gente che si getta a terra, che urla con voci stravolte, cerca di fuggire, teme l'acqua santa come le parole di Cataldo, 77 anni, che invita il demone ad andarsene come un buon padre di famiglia: "Lascia questa anima. Non l'hai torturata abbastanza. Lasciala". Ma a colpire ancora di più di questo frate è il fatto che coinvolge tutta la famiglia, come se fosse una loro colpa. "Il problema è trovare un esorcista libero, visto che la domanda supera l'offerta" spiega la regista.