Luigi Di Pino, il Beltempo del cantastorie
Parte da Giardini Naxos il Beltempo tour dell'artista ripostese che porta in giro per l’Italia (ed una puntata in Svizzera) l'ultimo spettacolo "Buccuzza d’oru"
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Partirà lunedì 4 settembre alle 21,30 da Giardini Naxos, la prima colonia greca in Sicilia, e precisamente da piazza Municipio il nuovo tour di Luigi Di Pino cantastorie del XXI sec. denominato Beltempo tour.
Il suo ultimo spettacolo Buccuzza d’oru che parte dalla Sicilia per viaggiare in Italia e in Svizzera, è un mix esilarante di storie raccontate con il tradizionale cartello dipinto a mano secondo lo stile “ripostese” (che ha come riferimento l’indiscusso caposcuola Orazio Strano).

Luigi Di Pino
Uno spettacolo coinvolgente nonché unico nel suo genere, certamente per la ricercatezza delle dolcissime serenate e mattutine nonché per l’inserimento di duetti e muttetti, recitati declamati e cantati in sestine rimate, che vedono protagonisti il “cantattore” belpassese Gianfilippo Tomaselli, la “cantattrice” catanese Elisa Caudullo e lo stesso Luigi Di Pino jolly dalle mille sfaccettature nonché indiscusso protagonista, al pari della sua chitarra e dei suoi cartelli, dell’intera performance. Il momento musicale vero e proprio è affidato alla base ritmica di Ninni Simonelli (batteria), Alessio Cannata (percussioni e tamburello) e Rosario Tomarchio (contrabbasso) nonchè ai ricami folk del fisarmonicista Marco Crisafulli detto “mano di seta”.
Luigi Di Pino è un artista intrigante e persuasivo con esperienze in campo figurativo, teatrale, poetico e musicale. Compositore nonché autore, è iscritto alla Siae con più di 100 brani all’attivo. La sua più matura espressione artistica è il cantastorie, figura legata alla tradizione siciliana su cui convergono tutte le principali forme di comunicazione artistica: pittura, poesia, musica e teatro. Si è molto esibito dal vivo portando la tradizione siciliana tra i conterranei del Nord Italia e all’estero, principalmente in Australia. Annovera apparizioni sulle principali reti nazionali ed è stato membro del Tavolo Nazionale per la musica popolare, istituito con decreto del Ministero dei Beni e Attività Culturali.