Manetti produttori per apocalisse zombie

ROMA, 04 NOV - Un'apocalisse zombie può essere una ricetta efficace per far rinsavire un arrogante uomo d'affari (Alessandro Roja), che non disdegna le molestie e si crede il padrone del mondo. Lo dimostra Il thriller/horror In un giorno la fine di Daniele Misischia (che approda al cinema 'ufficiale' dopo tanti film autoprodotti), prodotto da una coppia di autori che è una garanzia, i fratelli Marco e Antonio Manetti. Il film, coproduzione con Rai Cinema debutta nella sezione Riflessi della Festa del cinema di Roma e sarà in sala nell'estate 2018 con 01. '''Bisognerebbe provare a chiudere anche Weinstein in un ascensore attaccato dagli zombie, forse si redimerebbe pure lui'' scherza Marco Manetti, che con il fratello, è reduce dal successo di Ammore e malavita. ''Il mio personaggio - spiega Alessandro Roja - è totalmente sconnesso dalla sua umanità. Quando, rimasto chiuso in ascensore inizia ad affrontare l'apocalisse zombie che si è scatenata, capisce di dover tornare alle cose che veramente contano''.