Oltre 100 artisti all’One Day Music il Primo maggio alla Plaia di Catania
Un appuntamento, giunto alla 7ª edizione, che attirà migliaia di giovani
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CATANIA - Un evento di grande valore artistico e notevole impatto sul pubblico. Questa sarà, il primo maggio, l’edizione 2015 dell’One day music, la settima, che si svolgerà ancora una volta nella zona della Plaia e che è stata presentata nel corso di una conferenza stampa nel Palazzo degli elefanti alla presenza dell’assessore alla Cultura e al Turismo Orazio Licandro, dell’organizzatore Marco Palazzolo del Barbara Disco Lab, e di Pierangelo Spadaro e Giulio Ciccia, rispettivamente presidente e vicepresidente della Consulta giovanile del Comune. Questa settima edizione dell’One Day Music si prsent quindi ancora più imponente, con dj di fama internazionale molto ricercati dal pubblico giovane. Anche quest’anno è èprevista musica per 24 ore, ben cinque aree musicali con oltre 100 artisti coinvolti, l’Heineken village, la scuola di windsurf, canoa/kayak per chi fra un ballo e l’altro vuole rilassarsi in spiaggia e un’area food anche per vegetariani. Il costo del biglietto in prevendita in box office, tabaccheria, agenzia di viaggio e altri punti vendita, costa 15 euro. «Un grande appuntamento - ha detto Licandro - con tanti importanti gruppi in uno scenario come quello della nostra Plaia, tra la magnifica vista dell’Etna da una parte e quella del mare dall’altra. Un appuntamento che da anni ormai attira migliaia e migliaia di giovani e che il Comune di Catania, in una logica di collaborazione con i privati, sostiene adesso con convinzione, perché questa lunga giornata di musica possa ancora di più incontrare il favore di larghe fasce giovanili». «Questo - ha sottolineato Palazzolo - è diventato negli anni uno dei festival più importanti del panorama Italiano. Il progetto, nato nel 2009 per valorizzare la Plaia con una una festa che potesse stimolare la creatività e la cultura musicale, ha avuto una crescita di pubblico esponenziale. Dopo gli artisti internazionali del 2012, nel 2013 si sentì l’esigenza di spazi più ampi su cui allestire palchi imponenti, servizi e altre attività». «Un momento importante - ha concluso Spadaro - in cui partecipazione giovanile e sinergia tra pubblico e privato per la prima volta si incontrano. One day music è una manifestazione sempre cresciuta negli anni e che meritava di trovare l’attenzione delle Istituzioni. Un giorno di divertimento, musica e senso di responsabilità».