Gatalea Ranzi e Franco Battiato raccontano il poeta Lucio Piccolo
In onda su Rai5 il documentario di Diego Ronsisvalle “il meridiano della solitudine”
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Franco Battiato, Andrea Camilleri e Dacia Maraini raccontano il poeta Lucio Piccolo, cugino di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel documentario di Diego Ronsisvalle, romano di nascita ma taorminese di origine, “Il meridiano della solitudine” (in onda domenica 22 su Rai5 alle 22,15). Cinquantacinque minuti che prendono lo spunto iniziale dalle pagine del diario personale di Teresa Tasca Filangeri di Cutò, madre del poeta. Nel programma di Pasquale D’Alessandro su Rai5 si ripercorrono le vicende di personaggi singolari come il fratello della principessa, Alessandro, il Principe Rosso, fondatore dei Fasci socialisti siciliani, il nipote Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del “Gattopardo”, i figli Lucio, poeta scoperto ed esaltato da Montale, Casimiro, pittore e fotografo, Agata Giovanna, botanica. Sullo sfondo il terremoto di Messina, l’antica dimora nella campagna di Capo d’Orlando, Villa Piccolo, da dove quei personaggi sono passati, casa” fatata” frequentata, nella definizione di Lampedusa, da personaggi di un mondo sulla soglia della propria scomparsa. «Una poesia, quella di Lucio Piccolo, tutta di ombre dove difficilmente raggia la luce solare», chiosa Camilleri. ««Quando ebbi occasione di visitare quella casa percepii come delle energie sotterranee»dice Battiato. Galatea Ranzi legge le pagine del diario di Teresamentre i versi di Lucio Piccolo sono affidati all’interpretazione di Piera Degli Esposti e di Paolo Bonacelli. Diego Ronsisvalle ha firmato, tra l’altro, “Gli Astronomi”, Globo d’Oro della Stampa Estera come opera prima e “Un amore di Gide”, Premio del pubblico al Taormina Film Fest.