Trent’anni a scafista della strage di Lampedusa del 3 ottobre
La Corte di assise di Agrigento ha condannato a trenta anni di reclusione Mouhamud Elmi Muhidin, 34 anni, il somalo accusato di essere uno degli scafisti del tragico naufragio del 3 ottobre del 2013 che costò la vita a 366 migranti. L’uomo era accusato di tratta di esseri umani, associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violenza sessuale. Il pm della Dda Geri Ferrara aveva chiesto trenta anni. L’africano venne denunciato da un gruppo di immigrati sopravvissuti al naufragio quando riconosciuto dai superstiti nel centro di accoglienza dove scampò per miracolo al linciggio. L’uomo infatti era uno dei carcerieri del gruppo di migranti che fu torturato durante la permanenza a Seeba, nel deserto libico.