Aci Castello, fa irruzione in Municipio e minaccia il sindaco: «Ti taglio la testa»

I ricordi dolorosi di quel lontano 2003 nel quale perse la vita il sindaco Michele Toscano, nella sua stanza in municipio, affiorano sempre nella mente di tutti e magari preoccupano immediatamente quando si sentono delle urla lungo le scale che portano alla stanza del sindaco di Aci Castello Drago. Una paura che si è rivista nel tardo pomeriggio di ieri quando un 47enne, “in stato di alterazione psicofisica, dovuto probabilmente all’abuso di alcol” (così ipotizzano i carabinieri) è entrato nel Municipio castellese presentandosi davanti al sindaco e gridandogli in faccia «Taglierò la testa a te e tuo fratello se non sistemi la strada davanti casa mia». Filippo Drago, con freddezza, incurante delle minacce per lui e per il fratello ha cercato di calmarlo e di esaudire le sue richieste: l’uomo voleva che venissero riparate le buche nella strada davanti casa sua. Sembrava che Drago fosse riuscito a calmarlo, ma l’uomo tornava alla carica, abbatteva la porta che immette nella stanza del sindaco e diventava sempre più minaccioso, nonostante l’intervento di alcuni vigili urbani contro i quali l’uomo si scagliava. A questo punto, sono provvidenzialmente giunti sul posto, allertati da alcuni dipendenti comunali, il comandante ed alcuni carabinieri della stazione di Aci Castello che, dopo una breve colluttazione, hanno reso inoffensivo l’uomo ammanettandolo e trattenendolo in camera di sicurezza in attesa della “direttissima”. Dovrà rispondere di minaccia, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Decisamente amareggiato il sindaco Filippo Drago (al quale l’Anci Sicilia ha espresso la propria solidarietà attraverso il presidente Leoluca Orlando e il segretario generale Mario Alvano) nel commentare l’accaduto: «Il sindaco è diventato in Italia il responsabile di ogni male, di tutto e di tutti», confermando altri due episodi simili che gli sono accaduti di recente e che fortunatamente si sono risolti solo con una discussione. Fino a questo momento Drago, che ha ringraziato i carabinieri e i vigili per il tempestivo intervento, non ha messo in atto particolari accorgimenti di sicurezza per bloccare quanti chiedono di essere ricevuti in Municipio.