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Baudo: «Sento esigenza di fare la Comunione, spero che la Chiesa apra ai divorziati»

Redazione La Sicilia

29 Ottobre 2015, 07:10

Baudo: «Sento esigenza di fare la Comunione, spero che la Chiesa apra ai divorziati»

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CATANIA - Le “aperture” del Sinodo dei vescovi sulla famiglia in materia di comunione ai divorziati risposati fanno sentire Pippo Baudo «sollevato» e «molto felice». Il noto conduttore televisivo, fervente cattolico divorziato due volte ha sofferto molto negli anni per «l’esclusione» dal sacramento della comunione e in una intervista al sito La Fede Quotidiana ha commentato la recente battaglia di Papa Bergoglio per arrivare a queste “aperture”. Il Sinodo ha suggerito la strada del “discernimento” per i divorziati risposati e si dovrà decidere caso per caso. Ma Baudo non nasconde la la speranza che la Chiesa dia il via libera ai divorziati. «La comunione ai divorziati risposati? Sono da sempre favorevole - ha detto Baudo nell’intervista -. Io stesso, da divorziato, sento questa esigenza. Il Papa nel solco della misericordia, prova a cambiare, e bisogna lasciarlo lavorare. Capisco che la dottrina nella chiesa non può cambiare e che ogni mutamento è sempre lento. I tempi della chiesa e nella chiesa, non sono per forza di cose, quelli del mondo, i tempi della chiesa sono differenti». «Si tratta di piccoli passi che poi diventano chilometri - ha aggiunto - ma alla prima occasione parlerò con l’offfciante della messa per chiedere di poter ricevere l’ostia».