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Mafia, arrestato boss Santangelo insieme a due generi e un affiliato

La Polizia ha eseguito un ordine di carcerazione: sono tutti presunti esponenti del clan Santangelo e devono scontare pene che vanno dai 13 ai 6 anni di reclusione

Redazione La Sicilia

16 Aprile 2015, 12:04

Mafia, arrestato boss Santangelo insieme a due generi e un affiliato

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CATANIA - La Polizia ha arrestato Alfio Santangelo, 62 anni, ritenuto il capo dell’omonimo clan di Adrano alleato della cosca Santapaola–Ercolano, e altri tre presunti associati alla sua organizzazione. Santangelo deve scontare 13 anni e 4 mesi di reclusione per associazione mafiosa, traffico di droga e armi. Il provvedimento restrittivo, emesso dalla Procura generale di Catania ed eseguito dalla agenti della squadra mobile e del commissariato di Adrano, riguarda anche i due generi di Santangelo: Nino Crimi, di 35 anni, e Antonino Quaceci, di 45, condannati, rispettivamente, a 13 anni e 10 mesi e 10 anni e 8 mesi di reclusione. Arrestato anche Giuseppe La Mela che deve scontare 6 anni e 4 mesi. I quattro erano stati fermati dalla polizia di Stato il 29 aprile del 2009 nell’ambito dell’operazione “Terra bruciata”, coordinata dalla Dda di Catania, assieme a altri 8 esponenti del clan Santangelo e a 15 della cosca rivale degli Scalisi, alleata della famiglia Laudani. I due gruppi si contendevano il controllo degli affari criminali nel comprensorio di Adrano.