21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 14:56
×

La Sicilia resta nella morsa del maltempo Strade statali chiuse, ferrovie interrotte

Nel Palermitano evacuate 28 case. Continua l’allerta meteo FOTO

Redazione La Sicilia

22 Febbraio 2015, 08:02

La Sicilia resta nella morsa del maltempo Strade statali chiuse, ferrovie interrotte

La-Sicilia-resta-nella-morsa-del-maltempo-01c4695ea4bfba44e7944246b243e991_1619400480362

Sicilia in difficoltà per il maltempo. La situazione è pesante in tutta l’Isola con frane, smottamenti, allagamenti e circolazione stradale e ferroviaria in tilt a causa delle violente piogge che cadono incessantemente sull’Isola da oltre 24 ore. In provincia di Palermo un violento nubifragio si è abbattuto questa notte in diversi comuni dove sono state evacuate decine di abitazioni. Gravi danni anche sulle linee ferroviarie Palermo-Catania e Palermo-Agrigento. Allerta a Catania dove la protezione Civile regionale ha comunicato che per oggi “si prevedono precipitazioni a prevalente carattere temporalesco”. E secondo le previsioni, la perturbazione di origine atlantica che sta interessando l’Italia porterà ancora piogge sulle regioni meridionali.

 

STRADE. In provincia di Agrigento la fanghiglia si è riversata sulla strada statale 640 “di Porto Empedocle”: chiuso al traffico in entrambe le direzioni il tratto dal km 8 al km 16,400, compreso tra lo svincolo di Agrigento Est (km. 6,6) ed il bivio per Favara Nord (km. 16,7). Sempre sulla strada statale 640 “di Porto Empedocle”, a causa di alcuni sottopassi allagati, è chiuso al traffico in entrambe le direzioni il tratto in corrispondenza del km 28,500, tra gli svincoli per Racalmuto Ovest (km. 24) e Racalmuto Est (km. 29,6). Sulla strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula”, per rischio esondazione, è stato chiuso in direzione nord il tratto dal km 136 al km 136,100, tra gli svincoli di Ponte Verdura (km. 136) e bivio per Seccagrande (km. 145,5). Nel Palermitano, sulla strada statale 188 “Centro Occidentale Sicula”, a causa di un movimento franoso, è chiuso al traffico in entrambe le direzioni il tratto dal km 119 al km 119,599, tra gli svincoli di Tortorici (km. 115,8) e Palazzo Adriano (km. 130,8). Sulla strada statale 188 dir–C “Centro Occidentale Sicula”, per frana è chiuso il tratto in corrispondenza del km 16,500, in direzione nord, nel comune di Corleone. Il personale dell’Anas è presente sul posto. La pioggia delle ultime ore ha causato l’ingrossamento del fiume Verdura, tra Sciacca e Ribera. Argini a rischio, e l’Anas, d’accordo con la Protezione civile, ha momentaneamente interrotto a scopo cautelativo il transito sul ponte che attraversa il fiume, lungo la strada statale 115. Il traffico da e per Agrigento al momento viene dirottato lungo la statale 386.  

 

TRENI. La violente e abbondanti precipitazioni che hanno colpito la Sicilia nelle ultime ore hanno causato gravi danni sulle linee ferroviarie Palermo – Catania e Palermo – Agrigento. Sul tratto di linea tra Comitini e Campofranco la forza erosiva dell’acqua ha provocato un cedimento della massicciata per una ventina di metri, causando la sospensione della circolazione dalle 9.35 alle 10.35. Più esteso il tratto di linea interessato dal movimento franoso tra Villalba e Marianopoli, dove risultano danneggiati circa 70 metri di massicciata. La circolazione è sospesa e i treni sono sostituiti con autobus. I danni causati dal maltempo, inoltre, hanno impedito il regolare svolgimento del programma organizzato dalla Fondazione FS Italiane in occasione della “Sagra del mandorlo in fiore” che prevedeva il viaggio di un treno storico tra Palermo, Porto Empedocle e Agrigento. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per ripristinare la piena funzionalità delle linee. Bloccati i collegamenti con Villa San Giovanni.  

 

A MESSINA. Maltempo a Messina con pioggia, forte vento con raffiche di circa 80 chilometri l’ora e mareggiate con onde alte più di tre metri. Chiusi gli approdi del porto di Tremestieri che, ancora una volta, si sono insabbiati. Vista la chiusura dei moli, i Tir continuano a passare nel centro città.  

 

FRANE. In provincia di Palermo un violento nubifragio si è abbattuto questa notte nei comuni di Corleone, Campofiorito, Bisacquino, dove sono state evacuate 28 abitazioni, e Chiusa Sclafani. Si sono verificati frane e smottamenti; al momento i comuni di Bisacquino e Campofiorito sono isolati. I vigili del fuoco stanno lavorando con le ruspe per aprire varchi nella strada statale 188 che collega i comuni colpiti dal maltempo. A Bisacquino complessivamente sono decine le famiglie evacuate perper il costone roccioso che è crollato in contrada “Cozzo Serronello”. Il Comune sta cercando una sistemazione per la notte e per i prossimi giorni. In diverse strade provinciali della zona del corleonese la viabilità è ridotta per i danni provocati dalla pioggia. Strade già dissestate per la mancanza di manutenzione da quando la Provincia non ha più soldi e competenza per sistemarle. Una situazione drammatica resa adesso più difficile dal maltempo che dalla scorsa notte non dà tregua.  

 

PREVISIONI. La perturbazione di origine atlantica già attiva sulla nostra penisola continua ad interessare le regioni meridionali con effetti più significativi sulla Sicilia e sulla Puglia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi e prevede dalle prime ore di domani il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idrogeologico sulla Sicilia.