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Impiegato comunale ucciso da un finanziere nel Palermitano

Omicidio nel centro del Paese. Prima del delitto ci sarebbe stata una lite per motivi sentimentali. L’assassino arrestato dai carabinieri: credeva che la vittima avesse una relazione con la moglie

Redazione La Sicilia

13 Gennaio 2015, 11:01

Impiegato comunale ucciso da un finanziere nel Palermitano

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PALERMO - Un uomo, un impiegato del Comune di Cerda è stato ucciso a colpi di arma da fuoco davanti alla banca Unicredit del paese in provincia di Palermo. La vittima si chiamava Vincenzo Latona, 51 anni. A sparare, secondo indiscrezioni, sarebbe stato un esponente delle forze dell’ordine, e più precisamente un uomo della Guardia di Finanza, che avrebbe avuto una lite con la vittima. All’origine di tutto ci sarebbero motivi passionali. L’omicidio è accaduto nella centralissima in via Roma. A chiamare i soccorsi sono stati dei dipendenti dell’ufficio tecnico del comune, allarmati dagli spari che provenivano dalla strada.  

 

L’assassino, un sottufficiale della Finanza in servizio a Termini Imerese, è stato arrestato dai carabinieri: si chiama Calogero Cicero, 52 anni. Avrebbe ucciso la vittima con cinque colpi di arma di fuoco sparati con la pistola d’ordinanza. Sarebbe stato lui stesso a consegnarsi ai carabinieri ai quali avrebbe dato la pistola usata per l’omicidio. Gli investigatori hanno confermato che l’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite scoppiata per motivi sentimentali. Cicero e la vittima avrebbero litigato perché il finanziere sosteneva che l’impiegato aveva una relazione con la moglie. Al culmine della lite gli avrebbe sparato.