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Tre mesi di tempo per sbloccare i concorsi nella sanità siciliana

L’assessore alla Sanità Lucia Borsellino durante l’audizione in commissione all’Ars detta i tempi per le assunzioni e striglia la politica invitandola a fare una battaglia contro i tagli imposti da Roma

Redazione La Sicilia

03 Marzo 2015, 07:03

PALERMO - Sotto pressione da settimana per una serie di scandali e malfunzionamenti nel sistema e destinataria di una mozione di censura che Forza Italia porterà al voto dell’Assemblea regionale, per la prima volta Lucia Borsellino, che ha sempre interpretato il suo ruolo di assessore alla Sanità in modo tecnico, striglia la politica richiamandola «al senso di responsabilità» e invitandola a fare «una battaglia per la Sicilia», poiché la Regione, dopo avere risanato i conti nel settore sanitario uscendo così dal piano di rientro, «non è stata messa nelle condizioni di competere» col resto del sistema di altre regioni. Una sorta di appello lanciato davanti alla commissione Sanità dell’Ars, fatto a tutti i partiti ma che sembra rivolto soprattutto al Pd che governa a Palermo e a Roma.   «È una battaglia che occorre fare col massimo livello di responsabilità - alza la voce Borsellino in commissione - Non siamo più in piano di rientro quindi è giusto portare avanti questa battaglia». Una chiamata alle “armi della politica” nel pieno delle polemiche tra il governo Crocetta e il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin che è tornata a minacciare il commissariamento della sanità siciliana dopo averlo fatto a caldo sulla scorta della morte della piccola Nicole su cui indagano le Procure di Catania e Ragusa.   Svestiti i panni del “tecnico” Lucia Borsellino, che da mesi ormai medita le dimissioni, striglia la politica mentre sta portando avanti una serie di azioni nell’ambito della nuova rete sanitaria, che dovrà entrare a pieno regime entro la fine dell’anno prossimo. Tra queste lo sblocco dei concorsi e l’assessore detta pure il timing. Tre mesi di tempo per sbloccare i concorsi. Più brevi i tempi invece per le figure apicali, l’assessore ha annunciato la firma di una direttiva per sbloccare i concorsi assicurando che la legge Balduzzi non crea alcun problema per quelli effettuati con la precedente normativa. La Borsellino ha anche detto basta con le assunzioni a tempo determinato nella sanità, anzi il numero va ridotto ed è l’unica soluzione per avviare i concorsi. I dipendenti nella sanità in Sicilia sono 52 mila, il 5 per cento con contratti a tempo determinato, poco piu di 5 mila persone. «Questo numero va ridotto» ha detto Borsellino che non esclude il blocco del turn over in modo selettivo. sbloccare i concorsi assicurando che la legge Balduzzi non crea alcun problema per quelli effettuati con la precedente normativa.