Fadil, 'Enea esclude radioattività'
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MILANO, 26 MAR - Anche l'Enea, il centro specializzato romano che si è occupato di analizzare i campioni di organi di Imane Fadil, la 34enne marocchina morta l'1 marzo scorso all'ospedale Humantias di Rozzano (Milano) ha escluso la presenza di radioattività dal corpo della giovane. Lo ha detto ai giornalisti Mirko Mazzali, avvocato dei familiari della donna, questo pomeriggio fuori dall'istituto di medicina legale a Milano dove a breve inizierà l'autopsia.