Cuffaro si laurea anche in giurisprudenza alla Sapienza di Roma
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Salvatore Cuffaro, l’ex presidente della Regione condannato a sette anni per favoreggiamento aggravato alla mafia e tornato in libertà un anno fa dopo avere scontato la pena, domani si laureerà in giurisprudenza, alla 'Sapienzà a Roma con una tesi dal titolo «Contrasto al sovraffollamento carcerario tra Costituzione e Convenzione europea», relatore il professore Giorgio Spangher. Sul frontespizio della tesi, due dediche: «A mio padre la cui ascesa al cielo è avvenuta senza che il carcere mi abbia consentito di essere presente». E ancora: «Ai detenuti 'fine pena maì che hanno scelto di morire una sola volta piuttosto che morire ogni giorno».
«Il problema dei detenuti e delle loro condizioni non viene considerato per quello che è: un dramma, una tragedia - ha spiegato Cuffaro Chi viene rinchiuso in una cella, forse, ha sbagliato. Ma resta pur sempre una persona umana e andrebbe trattato come tale. Io stesso, da politico, ho fatto il minimo indispensabile. E avrei potuto fare di più. Farò di più».