"Più bella cosa non c'è", Teo Mammuccari è un treno
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Nell'infinita marea di commenti, definizioni, pareri, opinioni, e giudizi, risulta complicata la focalizzazione nei confronti di un personaggio trasversale, senza alcun punto di riferimento o stabilità.
Ha fatto sorridere con i suoi scherzi televisivi, ancor più con le sue telefonate indirizzate verso privati cittadini, ironizzando con continui sberleffi per approvare a varie conduzioni consolidate.
Del suo primo passato, non si possono dimenticare le felici esperienze di "Libero", adagiato su un tavolo di plexiglass che al suo interno mostrava una intimorita Flavia Vento, di "Mio fratello è Pakistano", le varie "Veline" e "Velone", per arrivare alla guida de "Le Iene".
Per raccontarsi Teo Mammucari, ha svoltato in direzione teatro, tra fantasmagorici monologhi, nati dall'ambiente frequentato durante questi anni di programmi tv e pensieri personali, mai estrapolati dalla sua privacy, che trovano spazio in "Più bella cosa non c'è", lettura comica ed irriverente, sold out in varie città italiane.
Teo Mammucari, approda al Teatro Ambasciatori di Catania, giorno 8 marzo, data organizzata da Giuseppe Rapisarda Management.