Il veganismo in Sicilia: così ci si avvicina a una cucina più salutare
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CATANIA - La città siciliana che ha più vegani è Catania. Strano nella località i cui la carne di cavallo è una sorta di must per cittadini e turisti? La festa mondiale del popolo Veg, che si celebra oggi, non ha manifestazioni pubbliche, ma riflessioni e presa di coscienza.
Spiega Luce Pennisi, presidente di Veg Sicilia, un'associazione che da cinque anni ha riunito l'isola a suon di convegni, corsi di cucina, informazione, prevenzione, sensibilizzazione: "Non c'è una classifica ufficiale, ma Catania ha più persone che hanno scelto di alimentarsi in modo consapevole".
Catania offre una scelta ampia: "Fino a un anno e mezzo fa era la città più fornita, poi alcuni locali hanno chiuso per questioni che esulano dalla nostra conoscenza - afferma ancora la Pennisi - anche lo storico Haiku che però a Palermo è rimasto. Proprio a Palermo c'è un grande fermento ed è più una scelta legata allo stile di vita. Ethnic è frequentato, c'è una corsa di solidarietà per riaprire Verdechiaro che è stato chiuso il 30 settembre per lo scoppio di una bombola all'interno. Ma riaprirà".
E le altre città? "Messina, poi Ragusa si stanno muovendo. A Ragusa, per esempio, abbiamo organizzato una giornata formativa per venti chef presieduta dallo chef stellato Claudio Ruta che si è avvicinato molto alla nostra cucina. In tutta la Sicilia gli chef Massimo Mantarro e Alfio Visalli stanno portando avanti una masterclass di formazione per professionisti insieme alla nostra Alessandra Dal Zotto".
Curiosa la storia di quest'ultima, una veneta che ha deciso di vivere tra Lipari e Alicudi, fa spesso puntatine a Catania e a Palermo per tenere i corsi perchè cucina con prodotti genuini, a km zero.
Cos'è lo stile veg in Sicilia? Luce Pennisi continua: "Promuoviamo la cucina senza sprechi che dia valore a chi si prodiga per un'agricoltura pulita nel rispetto dell'ambiente. Organizziamo laboratori insieme con l'Asp di Catania. Chi partecipa è vegano ma anche no. Vuole informarsi e va a finire che elimina alcuni alimenti che sono dannosi al proprio modo di cibarsi".

Chi è il vegano in Sicilia? Da uno studio dell'associazione Veg Sicilia, emerge un identikit con un'identità varia: "Si va dai ragazzi di 30 anni a chi anche a 55 anni ha deciso di cambiare modo di vita. Molti ragazzi si informano e seguono anche gli incontri sulla prevenzione. Sì, c'è una maggiore consapevolezza, ma la strada è ancora lunga" chiosa la Pennisi.
In programma tra l'altro, l'8 novembre un incontro sul gluten free e le tecniche di riuso con Rita Barchitta, una delle specialiste del veg che ha coltivato per anni la sua passione tra le quattro mura di casa. Il 24 ancora a Catania un simposio sulla psicoalimentazione presieduto dalla dott. Marilù Mengoni.