Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Con l’auto nel centro commerciale la follia dei “Blues Brothers” etnei

Con l’auto nel centro commerciale la follia dei “Blues Brothers” etnei

Come nella scena della mitica commedia musicale, un gruppo di giovani a bordo di una Panda rubata ha sfondato la vetrata della galleria di “Porte di Catania”, l’ha percorsa a tutta velocità e poi è fuggito

Di Redazione |

CATANIA – La notte scorsa alcuni giovani a bordo di una Fiat Panda, dopo avere sfondato la vetrata dell’ingresso principale del Centro commerciale «Porte di Catania», sono entrati con l’auto nella galleria percorrendola per circa un minuto a tutta velocità. Alla banda di giovani protagonista della folle corsa deve essere sembrato di ripetere la scena del mitico film dei Blues Brothers nella quale Dan Aykroid e John Belushi fuggono da un serpetone di auto di polizia introducendosi in un proprio in un centro commerciale dove la catena di auto finisce per distruggere tutto. I Blues Brothers catanesi invece, terminata la bravata, si sono dileguati, insieme all’equipaggio di un’altra auto che rimasta fuori dalla galleria.   Ma la loro bravata è stata naturalemte riprese dalle telecamere a circuito chiuso del sistema di soverglianza di “Porte di Catania”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato un sopralluogo e acquisito i filmati che ora sono al vaglio degli investigatori per chiarire se sia stato un gesto vandalico o, invece, un sopralluogo per poi riprovare con la “spaccata” di qualche vetrina di negozi del centro commerciale.   Dalla visione delle registrazioni video si nota la Fiat Panda che, dopo avere mandato in frantumi la vetrata esterna, ha percorso la galleria a forte velocità passando davanti ai negozi. Indagini sono in corso per individuare i giovani autori della corsa, mentre è già è stata identificata l’auto utilizzata per la “bravata”: la Panda è stata rubata nella notte tra il 26 e il 27 giugno scorsi a San Gregorio ed è stata riconosciuta dal proprietario dalla visione del filmato distribuito alla stampa dai carabinieri di Catania.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: