È stato fermato a Pozzallo mentre cercava di imbarcarsi su un aliscafo diretto a Malta, Aldo Gionta, 42 anni, il boss della camorra, ricercato dal maggio scorso per associazione mafiosa. A intercettarlo sono stati i carabinieri. L’uomo – figlio di Valentino, capo del clan di Torre Annunziata – era destinatario di un provvedimento di fermo emesso dalla Dda della Procura di Napoli per associazione mafiosa. Secondo gli investigatori Aldo Gionta stava cercando di fuggire all’estero e probabilmente da Malta avrebbe poi cercato rifugio nel Nord Africa. Con lui sono state fermate altre tre persone, un uomo e due donne. Aldo Gionta si trova ora nel carcere di Ragusa. Secondo gli investigatori Gionta è il reggente dell’omonimo clan di Torre Annunziata. Il blitz dei militari dell’Arma avvenuto sabato sera all’imbarco dell’aliscafo per Malta. Militari in borghese, mimetizzati tra la folla, hanno atteso che Gionta passasse il controllo dei biglietti e lo hanno bloccato. I Gionta erano stati negli anni Ottanta alleati anche ad alcune cosche di Cosa Nostra di Palermo e avevano combattuto, alleati dei Nuvoletta, contro la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Il provvedimento di fermo è stato è stato emesso dal sostituto procuratore di Ragusa, Angela Messina.