Notizie Locali


SEZIONI
Catania 12°

Gerratana è assessore, ma è già polemica

Gerratana è assessore, ma è già polemica Il Pd: «Voto di scambio dietro la nomina»

Crocetta: «Scelta innovativa che spaventa il vecchio potere»

Di Redazione |

PALERMO – Ora è ufficiale: il 31enne Piergiorgio Gerratana è il nuovo assessore regionale all’Ambiente, subentra a Mariarita Sgarlata, travolta dallo scandalo della piscina abusiva. Il governatore Rosario Crocetta ha firmato nel primo pomeriggio il decreto di nomina. Una nomina che però ha subito riacceso veleni e polemiche tra il Pd regionale (o meglio la cosiddetta ala cuperliana) e il governatore. Dopo la presa di posizione del deputato regionale Antonello Cracolici (che in mattinata «Il governo si è bevuto il cervello»), è sceso in campo anche il collega Bruno Marziano, della stessa corrente, che ha annunciato la presentazione di un esposto alla magistratura per chiedere di verificare se l’indicazione del neo assessore non prefiguri il reato di voto di scambio. Secondo i cuperliani la nomina del siracusano Gerratana, al posto della renziana Mariarita Sgarlata, che si è dimessa in seguito alle polemiche per la sua presunta piscina abusiva, arriva a pochi giorni dalla ripetizione delle elezioni regionali proprio in alcune sezioni dei comuni di Rosolini e di Pachino, dopo il pronunciamento del Cga. Le consultazioni elettorali si terranno il 5 ottobre e gli esponenti del Pd, in rotta con il governatore Crocetta, temono un «grave turbamento del voto», ha sottolineato Cracolici.   «C’è un utilizzo del potere del presidente della Regione che può distorcere la competizione elettorale: chiederò di verificare se si può ravvisare una vera e proprio turbativa delle elezioni suppletive in provincia di Siracusa», ha detto Marziano. «Presenterò una denuncia alla Procura della Repubblica per chiedere di verificare se la nomina di Piergiorgio Gerratana alla carica di assessore regionale al Territorio da parte del Presidente della Regione Rosario Crocetta, in piena campagna elettorale, possa ipotizzare il reato di voto di scambio – aggiunge Marziano -. Chiederò di accertare se e quale ruolo abbiano avuto in questa vicenda altri personaggi, tra cui il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo. Il mio principale competitore, Giovanni Cafeo, è il capo di gabinetto del sindaco di Siracusa: leggo sulla stampa che il sindaco di Siracusa avrebbe avuto un ruolo nella nomina del nuovo assessore».   CROCETTA: «L’INNOVAZIONE SPAVENTA IL POTERE» Crocetta ha invece sottolineato «il valore simbolico della scelta di un giovane di soli 31 anni che ha caratterizzato il suo impegno di vita nell’incoraggiare e stimolare la partecipazione dei giovani all’impegno e alla vita pubblica». «Un giovane di talento, di grandi ideali e valori, stimato dai giovani siciliani e dai suoi concittadini. Capisco molto bene che l’innovazione – ha affermato Crocetta – spaventi il vecchio sistema di potere e che l’atteggiamento gerontocratico di taluni possa tendere a bloccare i giovani. Ma i giovani e le donne sono al centro della mia politica e punto a valorizzarli». «Il mio obiettivo non è solo quello di governare ma di creare una nuova classe dirigente siciliana che rompa con il passato e sia in grado di gestire un nuovo presente e un nuovo futuro – prosegue – I giovani per me non possono essere solo il futuro, è come rinviare continuamente la soluzione delle questioni urgenti: la meritocrazia, la partecipazione alla vita politica, il lavoro, la dignità dei ragazzi e delle ragazze di Sicilia che non vogliono più fare la fila presso i potenti, ma rivendicano il loro impegno diretto».   «MARZIANO? NON SI AMMAZZA UNA MOSCA CON UNA CANNONATA» Sulle polemiche con l’ala cuperliana del Pd regionale, ma soprattutto sulle parole di Marziano, Crocetta ha detto in maniera colorita che «non mi ammazza una mosca con una cannonata». Aggiungendo: «Alle polemiche basse di vicende tutte localistiche relative alla competizione elettorale dell’ottobre prossimo a Rosolini e Pachino, non rispondo, perchè sicuramente la vicenda della rielezione di un deputato non coinvolge e non può coinvolgere il governo». «Abbiamo ben altre questioni da affrontare – ha detto ancora – la tutela dell’ambiente e del territorio in una regione in cui per anni si è abusato, una regione sottoposta continuamente a disastri ambientali».   GERRATANA SUBITO AL LAVORO Dal canto suo, il neo assessore ha ringraziato Crocetta «per la fiducia a nome di tutti i giovani siciliani», «sapendo che ci attende un lavoro difficile che voglio fare insieme al presidente e a tutti i ragazzi e le ragazze di Sicilia. Prima di tutto – ha concluso – bisogna pensare al lavoro dei giovani».

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: