SIRACUSA – A Siracusa un uomo, di 42 anni, operaio ed incensurato, al termine di una lite scaturita per futili motivi, che trovano verosimile origine nell’immotivata gelosia, ha aggredito la moglie di quattro anni più giovane, colpendola ripetutamente al volto con inaudita violenza, utilizzando anche il manico in legno di un rastrello. Vedendola tramortita a terra, probabilmente convinto di averla uccisa, l’uomo è scappato a bordo di una moto facendo perdere le proprie tracce. A lanciare l’allarme è stata la figlia 14enne della coppia. La donna, soccorsa dal 118, è stata condotta in ospedale dove è stata sottoposta ad un delicato intervento neurochirurgico alla testa per la rimozione di un ematoma. L’intervento, secondo quanto reso noto dai medici, è riuscito. Tuttavia la paziente resta in prognosi riservata. Sull’episodio indagano i carabinieri di Siracusa, che sono impegnati nelle ricerche dell’uomo. Gli investigatori temono che il ricercato possa compiere gesti estremi. In passato non sono mai state presentate denunce per maltrattamenti in ambito familiare sebbene, dai primi accertamenti, stia emergendo un quadro di frequenti liti e violenza domestica.