MESSINA – Il Messina spreca e il Foggia si porta a casa tre punti senza neanche meritarlo. Ma nel calcio contano i gol. I peloritani ne hanno divorato almeno quattro e alla fine arriva una sconfitta amara, la terza in casa, che interrompe il filotto di partite che il Messina aveva inanellato. Decide il match una sassata velenosa di D’Allocco al 56’ (foto Fabrizio Pernice), ma nel primo tempo il Messina aveva sfiorato due volte il vantaggio con Corona e Bortoli, oggi in campo al posto dello squalificato Bucolo.   Il primo tempo scivola senza nuovi sussulti, ma la ripresa si apre male per il Messina, che prima punge con Corona e Damonte, ma poi becca del Foggia. Il tiro di D’Allocco, da una ventina di metri, trafigge Iuliano che non è fortunato visto che il pallone deviato dal portiere finisce sul palo e poi carambola sul corpo del portiere finendo in rete.   Grassadonia corre subito ai ripari, inserendo Bjelanovic. Il Messina si butta a capofitto in avanti alla ricerca del pari. Ci prova prima Orlando di testa e dopo il break foggiano con Potenza, il Messina confeziona tre ghiotte occasioni per pareggiare. La prima con Bjelanovic che ci prova in rovesciata, ma Narciso para, poi è Corona che spara alle stelle da buona posizione. E il pallone non vuol saperne di entrare al minuto 85 con un’incornata di Bjelanovic che a botta sicura trova i piedi del portiere Narciso che compie un mezzo miracolo. Sui titoli di coda Grassadonia tenta l’ultima carta, con l’innesto di un altro attaccante, Gaeta, che subentra a Corona. E il giovane attaccante sfiora subito il pari, ma la sua inzuccata quasi pettina il palo alla destra di Narciso.