Cosenza – Un punticino fa morale e classifica, ma contro un Cosenza modesto e impaurito resta il rammarico per una vittoria che era alla portata dei giallorossi. Il Messina, invece, si è svegliato troppo tardi e solo nel finale ha tentato di vincere la partita. Comunque i peloritani l’occasione più ghiotta l’avevano avuta al 12’, ma Corona ha sprecato un calcio di rigore calciando male sulle gambe del portiere Ravaglia.

Otto minuti dopo arriva la risposta del Cosenza. Destro di Fornito che Iuliano respinge. Sulla ribattuta si avventa Calderini, ma il suo tiro è ancora disinnescato dall’estremo difensore giallorosso. Ancora pericolosi i silani al 38’ con Calderini, ma il Giaguaro è autore di tre miracoli che blindano la porta giallorossa. Secondo tempo scialbo e partita che si accende solo al 67’ con uno svarione clamoroso del portiere Ravaglia durante il rinvio. Ruba palla Orlando, ma il suo destro termina sull’esterno della rete.

Dieci minuti dopo altra ghiotta chance per il Messina: rasoterra velenoso di Nigro che quasi accarezza il palo. Urlo strozzato in gola per i circa duecento tifosi al seguito dei giallorossi. Poi non succede più nulla.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA