Notizie Locali


SEZIONI
Catania 15°

Scuola, in Sicilia i precari sono 25.000

Scuola, in Sicilia i precari sono 25.000 per la Corte Europea vanno stabilizzati

Storica sentenza, pressing dei sindacati sul Governo

Di Redazione |

CATANIA – «La normativa italiana sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola è contraria al diritto dell’Unione. Il rinnovo illimitato di tali contratti per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali non è giustificato». Queste poche righe tratte dalla sentenza odierna della Corte di Giustizia europa aprono la strada alla stabilizzazione di migliaia di precari che lavoro nel mondo dell’Istruzione pubblica in Italia. Non a caso sindacati e associazioni di categoria parlano di una «sentenza storica», diffidano il governo a dare esecuzione alla decisione e preparano i ricorsi.   I giudici europei hanno spiegato che la direttiva comunitaria osta a una normativa nazionale che autorizza, in attesa dell’assunzione del personale di ruolo, il rinnovo dei posti vacanti e disponibili, senza indicare tempi certi ed escludendo possibilità di ottenere il risarcimento danno. Pertanto, ha spiegato la Corte, non esistono criteri oggettivi e trasparenti per la mancata assunzione del personale con oltre 36 mesi di servizio, né si prevede altra misura diretta a impedire il ricorso abusivo al rinnovo dei contratti. È una sentenza che coinvolge un numero altissimo di lavoratori precari italiani: c’è chi parla di circa 250.000 precari fra docenti e personale Ata.   Ma in Sicilia quanti sono i precari della scuola? E quanti sono quelli che hanno i requisiti (come i 36 mesi di servizio) per essere stabilizzati). Secondo le stime che ci ha fornito il segretario regionale della Flc Cgil, Giusto Scozzaro, nell’Isola i docenti precari sarebbero circa 25.000, molti più dei circa 19.000 calcolati dal governo Renzi. Sempre secondo le stime di Flc Cgil Sicilia, sarebbero circa 20.000 i docenti con i requisiti indicati nella sentenza della corte europea. «Ma a questi – precisa Scozzaro – vanno aggiunti anche i precari del cosiddetto personale Ata». E quelli con i requisiti sarebbero circa 5.000. Facendo quindi due conti, la sentenza della corte di Lussembrugo in Sicilia interessa una platea di circa 25.000 persone.   «Al di là della storicità della sentenza – affermato Scozzaro – va detto che la decisione delle Corte europea, aprendo le porta alla stabilizzazione di tutti i precari con 36 mesi di servizio, supera anche i provvedimenti annunciati dal governo Renzi con la #buonascuola che prevedono l’assunzione di 148.000 nuovi insegnanti. Ma il vero dato politico è che occorre allargare il discorso della assunzioni al personale Ata che invece la legge di stabilità vorrebbe diminuire visto che sono paventati circa 2.000 licenziamenti. Quindi noi chiediamo al governo Renzi di eliminare i licenziamenti previsti nelle legge di stabilità e di dare immediata attuazione alla sentenza della Corte secondo la quale i precari della scuola con più di 36 mesi di servizio hanno diritto all’assunzione a tempo indeterminato».

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: