Notizie Locali


SEZIONI
Catania 10°

Incendio sulla Norman Atlantic C’è anche un messinese a bordo

Incendio sulla Norman Atlantic C’è anche un messinese a bordo

Si tratta di un camionista di Rocca di Caprileone, Giuseppe Mancuso. L’allarme del figlio: “Non abbiamo più notizie di lui”. Intanto proseguono le operazioni di soccorso

Di Redazione |

C’è anche un messinese di Rocca di Caprileone, Giuseppe Mancuso, 57 anni, camionista, tra le persone a bordo della Norman Atlantic, la nave in fiamme tra l’Albania e l’Italia. Lo ha annunciato il sindaco Bernadette Grasso, secondo cui l’ultimo contatto dell’uomo con la famiglia è avvenuto alle cinque di ieri mattina. “Siamo disperati. Da 30 ore non abbiamo notizie – ha detto il figlio dell’uomo, Calogero Mancuso, consigliere comunale a Rocca di Caprileone – Abbiamo chiamato l’unità di crisi e non esiste un elenco delle persone salvate”. Le operazioni di soccorso non si sono mai fermate e sono coordinate dalla nave San Giorgio della Marina. Delle 478 persone salpate a bordo del traghetto (422 passeggeri e 56 membri dell’equipaggio) quasi la metà sono greci, tra cui l’unica vittima al momento accertata: un uomo morto mentre cercava di raggiungere una scialuppa di salvataggio. Il suo corpo è stato recuperato e trasferito con una motovedetta ieri sera a tarda ora a Brindisi dove sono stati portati anche 4 feriti più gravi, due che erano a bordo della nave, un aerosoccorritore della Marina e un militare della Capitaneria di porto. Con gli elicotteri sono stati trasferiti in Puglia anche diversi bambini e donne dove sono stati assistiti dai medici e portati in ospedali pugliesi perchè presentano sintomi di ipotermia ma nessuno di loro è in pericolo di vita. Personale medico e sanitario è salito a bordo del Norman Atlantic ed elicotteri della Marina con capacità di visione notturna stanno operando nella zona. È arrivato nel porto di Bari la nave mercantile Spirit of Piraeus che trasporta 49 naufraghi della nave traghetto Norman Atlantic, recuperati subito dopo l’incendio di ieri a largo di Valona. Il mercantile intorno alle 3 di questa notte era giunto a Brindisi, ma per via del mare grosso e delle difficoltà in porto si è deciso di dirottare l’imbarcazione verso Bari, dopo che un pilota del porto di Brindisi nel tentativo di salire a bordo per dirigere le operazioni di attracco ha riportato una frattura a un braccio e un secondo pilota, a causa delle onde, non è riuscito ad accedere al mercantile. La nave mercantile attraccherà al molo 11 del porto di Bari, dove è stata attivata la procedura di ‘maxi–emergenzà. Le operazioni sono coordinate dalla Prefettura di Bari e dalla Protezione civile. Ad attendere i naufraghi ci sono una quarantina di persone tra uomini delle forze dell’ordine, della protezione civile e operatori del 118. Secondo quanto si è appreso, a bordo della nave mercantile, tra i 49 naufraghi, ci sono tre bambini. I naufraghi stanno soffrendo il freddo e la fame poiché sono senza cibo da ieri. I soccorritori faranno un primo intervento a bordo del mercantile: chi potrà camminare verrà condotto in un presidio medico avanzato allestito all’interno del terminal crociere; tutti gli ospedali della zona sono stati allertati e sono pronti per accogliere i naufraghi.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA