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Neve e freddo: Capodanno gelido in Sicilia

Neve e freddo: Capodanno gelido in Sicilia Strade chiuse, frane, incidenti e traffico in tilt

Imbiancate diverse zone dell’Isola, disagi nei collegamenti

Di Redazione |

PALERMO – Come annunciavano le previsioni, diverse zone della Sicilia si sono svegliate sotto una coltre di neve. A Palermo e in provincia è caduta a quote molto basse. Critica la situazione viaria. Chiusa l’autostrada Palermo–Catania tra gli svincoli di Buonfornello e Irosa. Disagi anche sulla statale 121 nella zona del bivio Manganaro a Lercara Friddi. Transito bloccato anche sulla statale Palermo Sciacca tra Giacalone e la zona di Piana degli Albanesi. Sul capoluogo soffia ora un gelido vento e la polizia municipale di Palermo invita gli automobilisti “a osservare la massima prudenza per gli spostamenti a causa della nevicata e del manto stradale ghiacciato”. Rallentamenti si registrano anche in ampie zone della città.  

Diverse strade statali sono chiuse a causa della neve in Sicilia. Lo comunica l’Anas. Il traffico è stato bloccato sulla statale 640 di Porto Empedocle, in entrambe le direzioni, nel tratto compreso tra il km 16,000 e il km 30,000, tra le località di Favara nord e Racalmuto est, in provincia di Agrigento. La viabilità è rimasta provvisoriamente bloccata in entrambe le direzioni sulla strada statale 185 “di Sella Mandrazzi” dal km 0 al km 36, tra le località di Salicà e Borgo Schisina, in provincia di Messina, dove sono in azione i mezzi spazzaneve. Sempre in Sicilia, è stata ripristinata la circolazione sulla carreggiata in direzione Catania dell’autostrada A19 “Palermo–Catania”. In precedenza, a causa delle intense nevicate, per il traffico in direzione Catania era stata istituita l’uscita obbligatoria allo svincolo di Buonfornello (km 39,1).

Maxi tamponamento in autostrada Palermo Catania in direzione del capoluogo siciliano, nei pressi dello svincolo di Bagheria. A causa del ghiaccio presente sulla carreggiata cinque veicoli sono rimasti coinvolti nello scontro. Alcuni automobilisti sono rimasti feriti anche se in modo non grave. Il traffico reso difficile dalle condizioni meteo è rimasto bloccato per un’ora per consentire i soccorsi e i complessi rilievi da parte della polizia stradale.

Situazione critica in Sicilia anche per i collegamenti ferroviari. Le Ferrovie dello Stato rendono noto che “la circolazione è sospesa sulle linee Palermo – Roccapalumba – Agrigento e Roccapalumba – Caltanissetta a causa delle abbondanti nevicate che ostacolano anche la viabilità stradale e non consentono l’effettuazione di servizi sostitutivi con autobus”. Anche la linea Caltanissetta Xirbi – Catania risulta impraticabile. Infine, ritardi nell’ordine di 20/30 minuti si registrano sulla linea Messina – Catania.  

Neve anche sulle spiagge delle Eolie. A Marina Lunga il litorale è imbiancato come le cime dello Stromboli e di Vulcano. I collegamenti con le isole sono interrotti per il vento che soffia da nord–nord–est. Aliscafi e traghetti bloccati nei porti. Panarea è isolata da tre giorni e l’unico mezzo che ha garantito qualche corsa tra le isole e Milazzo è stato l’elicottero dell’Air Panarea.  

Anche Messina si è risvegliata con la neve. Era dal 1999 che non nevicava così nella città dello Stretto. Euforia soprattutto tra i più piccoli che sono usciti in strada a giocare. Tra questa sera e giovedì mattina, arriverà un ciclone dal mar Ionio con venti impetuosi nelle zone Ioniche, forti mareggiate e piogge torrenziali.  

E uno spettacolo decisamente inconsueto ha svegliato anche i siracusani che stamane hanno trovato la città completamente imbiancata per una nevicata di un’intensità tale della quale non si ha memoria negli anni più recenti. I primi consistenti fiocchi sono caduti su tutta la provincia già nelle prime ore del mattino, facendosi via via più insistenti man mano che si è andata accumulando e ponendo inevitabili problemi e disagi soprattutto alla viabilità. Le criticità più diffuse, oltre che nelle zone collinari e montane della provincia (dove anche negli anni scorsi la neve ha fatto capolino ma in maniera decisamente meno persistente) sono state registrate nella zona di Augusta. In particolare lungo le due strade provinciali che collegano il centro megarese al borgo marinaro di Brucoli ed a Villasmundo (frazione di Melilli) si sono verificati alcuni incidenti stradali autonomi con auto finite di traverso sulla stretta carreggiata o fuori strada a causa del manto stradale coperto da un lieve strato di neve.

FRANA NEL PALERMITANO: EVACUATE SEI VILLETTE

La strada che costeggia il lungomare dell’Addaura a Palermo è chiusa perché sono caduti grossi massi dalla montagna. Il distacco è avvenuto nei pressi del locale Solemar. Sono intervenuti i vigili urbani, i vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile. Sei villette sono state evacuate dopo la frana. Alle sette e trenta del mattino una famiglia che abita in una villetta della zona è stata svegliata dall’impatto di un grosso macigno che è finito sulle pareti della casa. Parte del blocco di pietra è finito sulla carreggiata. Sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia municipale e gli uomini della protezione civile. Dopo il sopralluogo è stato deciso di evacuare sei villette, di cui tre abitate e chiudere la sede stradale nella zona del crollo compresa tra i civici 1824 e 1914. Le case evacuate sono quelle che si trovano davanti al fronte della frana dove non è escluso che nelle prossime ore si possano verificare altri distacchi di roccia. Un altro crollo si era verificato sempre nella stessa zona all’Addaura la notte tra il 5 e il 6 maggio scorso. Anche in quel caso una casa è stata investita da parte dei massi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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