CATANIA – La cenere che questa mattina alle 6,20 è cominciata ad uscire dai crateri di sud-est dell’Etna sembrava non potesse avere ripercussioni sull’aeroporto catanese di Fontanarossa e invece nel pomeriggio un cambio di direzione del vento ha fatto ripiombare lo scalo etneo nell’incubo. Tanto che l’unità di crisi dell’aeroporto si è dovuta riunire d’uregnza decidendo la chiusura temporanea fino a domani mattina alle 8,30. Alle ore 6 l’unità di crisi si riunirà nuovamente e deciderà il da farsi.   Un problema non da poco in questi giorni di rientri dalla vacanze con molti siciliani che devono tornare a Catania e altri che hanno il biglietto per di ritorno nella destinazione di origine. Nel pomeriggio di oggi l’emissione di cenere del vulcano ha cominciato a creare disagi intorno alle 17,30 con ritardi al traffico aereo e la decisione di dirottare alcuni voli negli scali di Palermo e Comiso. Così il volo dell’Air Malta previsto in arrivo per le 17.30 è tornato a Malta, mentre l’Alitalia proveniente da Roma Fiumicino è stato dirottato a Comiso. Il Ryanair in arrivo da Eindhoven è atterrato nello scalo palermitano.   Come detto, oggi l’unità di crisi dell’aeroporto tornerà a riunirsi alle prime luci dell’alba per monitorare la situazione. E da questa decisione dipende la sorte di tanti viaggiatori che muniti di biglietto sperano di potersi imbarcare e di tanti altri che prevedevano di poter atterrare a Catania, aeroporto sempre in balìa dei capricci del vulcano.