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Catania, rush finaleal calciomercatoarrivano Insignee anche un terzino

Catania, rush finale al calciomercato arrivano Insigne e anche un terzino

La società pensa a Rispoli o Del Prete per chiudere definitivamente le operazioni

Di Andrea Lodato |

CATANIA – Marcolin dice che un altro attaccante potrebbe tornare utile, ma considerate come si sono messe le cose dopo la rivoluzione, diciamo che la questione del fronte offensivo potrebbe anche essere chiusa. E che se serve qualcosa, e serve, bisogna guardare ancora dietro. Sull’attacco, del resto, c’è da considerare che c’è una coppia lì davanti che non ce l’ha nessuno in questo campionato (e forse anche in Serie A farebbe molto comodo a tanti) e se non interverranno problemi legati fisiologicamente a squalifiche o a qualche acciacco, Maniero e Calaiò non li tocca nessuno. Tra l’altro con quel genio di Rosina alle spalle, che fa quel che vuole del pallone e con il pallone, e sta ispirando finalmente anche con grande concretezza l’azione di una squadra che risponde a tutte le sollecitazioni.  

In questo momento Cani è ancora qui, ma se ne andrà quasi certamente perché lui ha poca voglia di restare, la società nessuna intenzione di trattenere nello spogliatoio gente che non abbia motivazioni come minimo straordinarie. Ma anche se Cani dovesse andar via, resterà Lucas Castro e c’è da considerare che c’è in rosa anche Raphael Martinho, che da domani tornerà ad allenarsi con i compagni a pieno regime e, dunque, sarà presto pronto al rientro. E sia Castro che Martinho, naturalmente, sono giocatori che sanno agire senza problemi tra la zona centrale del campo e l’area più offensiva.  

Dunque le soluzioni ci sono, prendere un altro attaccante centrale era sino a ieri un’ipotesi praticabile su cui si è anche rallentato in considerazione del fatto che nelle prossime ore dovrebbe arrivare a Catania anche Roberto Insigne. Giovane, classe ‘95, dunque un under che non gonfia la lista, attaccante esterno molto mobile. Il Catania se dovesse avere l’esigenza di cambiare qualche uomo in avanti, potrebbe utilizzare, perciò, uno di questi elementi, con una modifica al modulo che riporterebbe, comunque, a schemi che il Catania in passato ha utilizzato e a cui l’intero gruppo non dovrebbe faticare ad adattarsi. Ricordato il rientro di Martinho, varrà la pena di considerare, appunto, che il forte esterno può essere fondamentale anche per completare la linea del centrocampo, dove ci sono anche Chrapek, per esempio, che ha giocato ieri, ed Escalante che è stato riscattato. Insomma anche qui non mancano le alternative.  

Un punto, invece, su cui ancora la società è concentrata ed è determinata, è la difesa. Contro il Perugia si è visto che Belmonte sulla fascia destra, adesso che sta crescendo anche atleticamente, è capace di marcare e ripartire, insomma una certezza e una sicurezza. Dietro di lui c’è sempre la possibilità di utilizzare Parisi, che ha fatto bene nelle partite in cui è stato impegnato, ma se consideriamo il fatto che si sta cercando adesso di produrre uno sforzo straordinario per capire sino a che punto si può raddrizzare il campionato, è chiaro che per la fascia difensiva destra serve un altro rinforzo. Il Catania ci sta lavorando, ha sondato alcune piste la settimana scorsa, da Rispoli a Del Prete e tornerà alla carica prima della chiusura del mercato, perché questo elemento è quello che effettivamente manca. E’ chiaro che esiste l’opzione Parisi, ci potrebbe anche essere l’adattamento di uno dei centrali acquistati in questo mercato, ma la soluzione migliore è avere un altro terzino destro.  

Il resto del reparto difensivo è di fatto chiuso. Spolli dovrebbe restare, anche per questo ieri Marcolin lo ha mandato in campo al Massimino. E con Spolli, Ceccarelli, Schiavi e Sauro il reparto in mezzo è completo, così come con Mazzotta a sinistra il Catania ha trovato un elemento capace di fare la differenza. Vedrà la società, dunque, nelle prossime ore di chiudere l’ultimo acquisto di questo mercato che ha consentito di costruire un’altra squadra e di riaccendere un po’ di speranze tra i tifosi che temevano davvero il peggio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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