CATANIA – Qualche cancellata in meno e un piano di interventi in più sul Lungomare per consentire il recupero di un’area a forte vocazione commerciale. Operai e mezzi meccanici al lavoro da giorni per la riqualificazione di una parte di piazza Nettuno. Nuova ringhiera ed eliminazione degli avvallamenti a pochi passi dal campo di playground. «Stabilire modalità e tempistiche certe per le opere che riguardano l’intera zona per ora è impossibile – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bosco – adesso ci stiamo concentrando su una parte delle ringhiera della “Nettuno”. In seguito ci attiveremo per dotare il sito di una nuova pavimentazione. Ultimato questo cantiere – prosegue Bosco – si passerà alla vicina piazza del Tricolore per renderla il prima possibile accessibile alla gente».  

Prima interventi strutturali, poi la sicurezza. Questi le richieste per riqualificare il viale Ruggero di Lauria lungo un’area che da piazza Europa arriva fino a piazza Nettuno. Una zona che per flusso veicolare, movida e bellezza rappresenta l’ago della bilancio per le speranze di migliaia di catanesi che sognano un quartiere più vivibile. Controlli delle forze dell’ordine e manutenzione costante rappresentano un trampolino obbligatorio per il rilancio definitivo della zona. «Se il recupero di piazza Nettuno sembra essere finalmente arrivato ad una svolta – spiega Alessandro Campisi, vice presidente della circoscrizione di “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio”- lo stesso non si può dire del resto del Lungomare. L’opera dell’amministrazione centrale ha prodotto risultati importanti ma adesso – prosegue Campisi – Palazzo degli Elefanti deve raccogliere le altre nostre segnalazioni»”.  

«Le Garitte Spagnole, il Monumento ai Caduti, la pulizia della scogliera. E ancora la prostituzione, i bivacchi dei senza tetto ed i rischi legati all’alta velocità – aggiunge il consigliere della II municipalità Adriana Patella -. Eccoli gli altri punti fondamentali da studiare ed approfondire per riavere finalmente uno dei principali salotti buoni della città».

video di Davide AnastasiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA