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Cede un costone ad Agrigento nella stessa zona della frana del ‘66

Cede un costone ad Agrigento nella stessa zona della frana del ‘66

Grossi detriti finiscono in strada ma per fortuna non ci sono automobilisti coinvolti. La zona è stata transennata. Ora c’è paura per possibili e ulteriori smottamenti

Di Redazione |

Paura nella notte ad Agrigento dove nella notte una frana ha causato il crollo di un costone della via XXV Aprile con i grossi massi di tufo che si sono schiantati lungo la strada. Per fortuna in quel momento, intorno alla mezzanotte, non stava transitando nessuno. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, i carabinieri del Nucleo radiomobile, gli agenti della Polizia municipale e il personale della Protezione civile, che hanno immediatamente chiuso l’arteria al traffico, posizionando delle transenne. Il movimento franoso si è verificato tra la via Garibaldi e il parco Icori. Una frana che si è verificato in un luogo simbolo per Agrigento: è qui che nel luglio del 1966 si verificò un’altra e più grande frana che inghiottì tre palazzi e che solo per miracolo – grazie all’allarme lanciato da un netturbino all’alba – non provò vittime. Ma quell’episodio ebbe una eco nazionale, tanto da spingere il Parlamento a istituire una commissione d’inchiesta e il governo ad emettere il decreto Gui Mancini che di fatto salvò la Valle dei Templi dalla cementificazione. L’area è stata intanto transennata per timori di ulteriori smottamenti.

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