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Serie D, l’Akragas non va oltre il pariMa recrimina per un rigore non assegnato

Serie D, l’Akragas non va oltre il pari Ma recrimina per un rigore non assegnato

Di Fabio Russello |

L’Akragas non va oltre il pari contro il Roccella e vede accorciare il vantaggio sulle inseguitrici a più cinque dal Torrecuso (che ha battuto 4 a 1 la Leonforte) e più sette dall’Agropoli che ha passeggiato contro l’Orlandina.

Feola ha dovuto fare a meno di Savanarola squalificato e di Trofo acciaccato oltre che di Maraucci che ha dei guai muscolari da due settimane. Il tecnico comunque sceglie di non rivoluzionare l’assetto tattico che fino ad ora ha regalato ottimi risultati: Risolo al posto di Trofo, confermato Chiavaro per Maraucci e Arena esterno alto.

L’Akragas va subito in vantaggio al 5° : cross perfetto di Pippo Tiscione e Meloni mette nel sacco il suo sedicesimo gol stagionale. Alla mezz’ora però arriva il pari dei calabresi: con Khoris che segna su assist di Carbone. Nella ripresa l’Akragas ha due buone occasioni – una con Risolo e l’altra con Catania – ma è il Roccella che all’83° coglie la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo deviato sul montante da Vindigni.

Ma rammarico per un calcio di rigore che l’arbitro non ha assegnato all’Akragas con un difensore calabrese che ha “salvato” con la mano un gol, su tiro a colpo sicuro, di Emanuele Catania.

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