In casa conservava ancora gli indumenti che indossava lo scorso 21 maggio quando nel centro storico di Caltagirone ha messo a segno una rapina che è costata la vita a Giuseppa Ales di 80 anni, morta ieri dopo oltre venti giorni di agonia all’Ospedale Papardo Piemonte di Messina. In manette con l’accusa di omicidio è finito Luigi Messina di 23 anni, di Caltagirone. Le indagini svolte dai Carabinieri partite immediatamente dopo la rapina hanno consentito di visionare diverse ore di filmati effettuati dalle riprese video dei sistemi di videosorveglianza posti nel centro storico di Caltagirone e in diversi esercizi commerciali. Incrociando i dati dei filmati con le testimonianze acquisite dai militari dell’Arma ha permesso agli inquirenti di concentrare l’attenzione proprio su Luigi Messina. A quel punto è scattata la perquisizione domiciliari nell’abitazione del giovane dove i carabinieri hanno trovato e sequestrato proprio gli indumenti indossati dal malvivente al momento della rapina e cioè un pantalone grigio chiaro con una ben visibile lettera N di colore nero. Messina ha anche confessato di avere commesso la rapina e davanti il sostituto procuratore di Caltagirone Ilaria Corda ha anche raccontato di avere commesso la rapina per trovare i soldi necessari per fare un regalo di compleanno alla cugina.