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Il Bellini si ritrovasenza sovrintendenteRosanna Purchiaconfermata al S. Carlo

Il Bellini si ritrova senza sovrintendente Rosanna Purchia confermata al San Carlo

Il pasticcio: era stata già a Catania dopo essere stata scelta, ma poi si era ricandidata a Napoli

Di Redazione |

CATANIA – Rosanna Purchia che era stata indicata dal Consiglio d’amministrazione del Teatro Bellini di Catania come nuova sovrintendente dell’ente lirico dopo la conclusione dell’esperienza di Rita Gari Cinquegrana, ieri è stata riconfermata quale soprintendente del Teatro San Carlo di Napoli, che aveva gestito dal 2010 all’inizio di quest’anno. La nomina della Purchia al Teatro Bellini era stata annunciata con soddisfazione dal sindaco di Catania Enzo Bianco che aveva sottolineato «il nome di prim’ordine» e le qualità della Purchia come soprintendente del San Carlo. Ma ora questo pasticcio con la Purchia che è stata riconfermata a Napoli, dove aveva ripresentato la sua candidatura all’ultimo momento dopo essere già stata a Catania al Bellini per i primi contatti.  

Adesso la nomina della Purchia spetterà, secondo l’iter della legge Valore cultura, al ministro per i Beni e le attività culturali, Franceschini. Alla proposta si è giunti a maggioranza con il voto contrario del presidente dell’organo collegiale, il sindaco Luigi de Magiustris, e quattro favorevoli (il vicepresidente Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Tesauro e Michele Lignola per il Mibact e Stefano Caldoro, governatore della Regione Campania).  

«Sono amareggiato, una giornata assolutamente negativa – ha commentato de Magistris al termine del Consiglio – ora tocca al ministro. Io sarò sempre dalla parte del Teatro, dell’arte e della cultura e dei lavoratori. Era una decisione già presa, è evidente». Nel corso della riunione sono stati esaminati gli oltre 40 curricula giunti in seguito alla manifestazione d’interesse lanciata nel precedente Consiglio di Indirizzo. «Almeno 15 erano superiori a quello della sovrintendente uscente – ha detto de Magistris – Purchia inoltre ha scritto una lettera ingiuriosa nei miei confronti allegandola al curriculum. Ma, ribadisco, che la mia posizione non ha nulla di personale. Avrei voluto scrivere una pagina nuova dopo sei anni».  

Secondo indiscrezioni, la Purchia sarebbe pronta a fare un passo indietro se il sindaco di Napoli dovesse continuare a osteggiare la sua nomina. Ma per cosa? Per venire a Catania dopo questo smacco?  Vedremo cosa decideranno ora il Consiglio d’amministrazione del Teatro Bellini e il sindaco di Catania e presidente del Cda Enzo Bianco, il quale aveva detto di aspettarsi molto dalla Purchia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA