RAGALNA – Non sapeva cosa farsene, di quegli otto cuccioli meticci, e li ha scaraventati letteralmente dalla macchina, mollati lungo la strada provinciale 160, in territorio di Ragalna, come fosse spazzatura che puzzava troppo nell’abitacolo, come quando hai poco spazio nella valigia e devi per forza scartare qualcosa di ingombrante o di scomodo. Ha scelto una delle modalità peggiori, per non prendersi cura di quei cagnolini, un 76enne di Santa Maria di Licodia, ovvero l’abbandono lungo una strada di campagna. Fortunatamente l’intera cucciolata è stata salvata da un carabiniere della stazione di Ragalna libero dal servizio, che ha visto in diretta la triste scena.   Il “salvatore” stava procedendo sulla provinciale, quando ha notato un movimento strano nella macchina che precedeva la sua. Il militare si è fermato, correndo subito a vedere cosa stesse accadendo. Con sua grande sorpresa ha trovato otto batuffoli che guaivano disperati. I cagnolini, che non hanno neanche due mesi di vita, erano molto spaventati. Ma le loro condizioni erano tutto sommato buone. Non ci ha pensato due volte, il carabiniere a metterli al sicuro caricandoli nella sua auto Mentre il 76enne licodiese è stato identificato. Per lui è scattata una denuncia per abbandono di animali, oltre al sequestro del mezzo privo di copertura assicurativa.   Stavolta è stato possibile raccontare un lieto fine. Adesso i cagnolini sono stati affidati alle cure amorevoli dell’associazione di volontariato “Cuccioli dell’Etna” di Paternò e sono già stati battezzati con i nomi di Tyson, Elvis, Eros, Enea, Eva, Emma, Ermione, Enjoy. E i primi due hanno anche trovato casa a Ragalna grazie alla sensibilità di due famiglie. Ma questa rimane la storia e l’esempio che non cambierà le cose, perché per uno salvato, migliaia sono ancora lì, con gli occhi tristi sul ciglio di una strada.   Forse è opportuno ricordare che oltre che immorale l’abbandono di animali è un reato. Chiunque assista a un abbandono non esiti a contattare immediatamente le forze dell’ordine e denunciare l’accaduto, fornendo tutte le informazioni possibili.