Il traffico internet ha un nuovo punto di riferimento fisico all’interno dell’area del Mediterraneo, di cui la Sicilia rappresenta lo snodo principale. Navigare, condividere, interagire col mondo sono le esigenze di base della popolazione 2.0, o 3.0 secondo qualcuno. Disporre di una rete efficiente è un diritto e anche una pretesa, la gente pone Fastweb e i suoi prodotti a confronto con quelli di Telecom, Alice, ecc. alla ricerca della soluzione più performante. Servono strutture fisiche adatte a sostenere le necessità della popolazione. Da questa consapevolezza nasce Sicily Hub, il nuovo Internet Exchange Point (IXP) per il traffico internet.  

Il traffico internet gestito dalla nuova piattaforma

Per Internet Exchange Point– o punto di interscambio – si intende un’infrastruttura di rete utilizzata per lo scambio di traffico internet fra diversi Internet Service Provider (ISP), tramite i propri Autonomous System, ovvero gruppi di router e reti gestiti da un’unica autorità amministrativa. Tale sistema permette agli ISP di risparmiare parte della banda utilizzata per la connessione, migliorando l’efficienza della rete di connessione e pagando costi di fornitura inferiori ai propri provider.  

Sicily Hub

Il progetto siciliano, annunciato lo scorso 30 marzo, nasce dalla nuova partnership tra TI Sparkle, operatore internazionale di Telecom Italia nella fornitura di servizi di telecomunicazione, e De-Cix, provider tedesco che gestisce una delle IXP più importanti del pianeta. Il data centreSicily Hub diventerà uno dei dispositivi di collegamento più grandi al mondo e gestirà il traffico dati generato degli utenti di Africa, Medio Oriente e del contesto mediterraneo.   Le infrastrutture fisiche per lo scambio di traffico IP saranno fornite da De-Cix, che gestirà la piattaforma di peering, cioè i supporti per l’interconnessione fra autonomous system. Lo snodo per lo scambio di traffico internet che sarà posto a Palermo si poggerà sulla piattaforma Apollon.   Il punto di riferimento siciliano potrà contare sulla fornitura dei servizi di Sparkle, che metterà a disposizione la propria rete IP Seabone, inclusa tra le dieci reti più efficaci al mondo. Sicily Hub, inoltre, sarà punto di convergenza di tutte le stazioni di atterraggiodei cavi sottomarini della zona.  

Quali effetti per la comunità

La realizzazione di un IXP per il traffico internet del calibro di De-Cix porterà a un miglioramento consistente della navigazione, permetterà una circolazione più agevole di contenuti e la fornitura ottimizzata di servizi di diverso genere, dai media alla gestione delle piattaforme e-commerce. Sicily Hub, inoltre, dovrebbe generare una diminuzione dei costi della connessione di rete.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA