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Grande fermento per l’Aida al teatro greco di Siracusa

Grande fermento per l’Aida al teatro greco di Siracusa

Pacchetti turistici, autobus, iniziative speciali per l’Aida diretta da Enrico Castiglione

Di Redazione |

Il nuovo allestimento dell’Aida di Giuseppe Verdi che il prossimo 12 Luglio inaugurerà per la prima volta un festival di opera lirica nell’imponente spazio scenico del Teatro Greco di Siracusa sta dando vita già da tempo ad una vera e propria mobilitazione del settore turistico alberghiero non solo della città aretusea, ma dell’intera Sicilia. Già da quando è stata diffusa per la prima volta la notizia che a partire da quest’estate il Teatro Greco, subito dopo le rappresentazioni classiche delle tragedie greche, avrebbe accolto l’opera lirica, si è capito subito che l’iniziativa sarebbe stata accolta con grande entusiasmo non solo dal pubblico siciliano amante dell’opera, ma anche e soprattutto dai tanti appassionati di musica operistica che ogni estate sono pronti a mobilitarsi per raggiungere le località dove si svolgono i festival operistici e musicali più blasonati, basti pensare al Festival di Salisburgo o all’Arena di Verona, tanto per fare due esempi tra i più consolidati. E proprio questo sta avvenendo ora per la prima volta per la città di Siracusa, che si appresta ad essere invasa a luglio da un pubblico che accorrerà al Teatro Greco da ogni parte della Sicilia ma anche dall’Europa e da numerosi paesi del resto del mondo. E le iniziative si moltiplicano di ora in ora. Del resto, basta andare sui motori di ricerca nella rete internet per rendersi conto della miriade di pacchetti turistici che hotel, operatori turistici italiani e tour operatori internazionali hanno predisposto per portare a Siracusa spettatori da tutto il mondo, offrendo non solo i biglietti al Teatro Greco ma anche voli aerei, pernottamenti e ristorazione. Ma tutto questo non accade a caso, come qualcuno potrebbe pensare, o solo perché basta programmare un’opera o un balletto al Teatro Greco e il teatro si riempie. «La nostra programmazione – ha dichiarato Luciano Cupellini, presidente della Fondazione Festival Euro mediterraneo che produce in esclusiva la stagione lirica a partire da quest’anno, in collaborazione con la Fondazione Inda – parte da lontano, due o tre anni prima» perché nel mondo dell’opera lirica e della musica internazionale in generale i calendari vengono predisposti con molto anticipo, soprattutto se si vuole l’eccellenza a cui del resto siamo, come dire, obbligati se si vogliono raggiungere risultati soddisfacenti». E poi spiega: «“Non basta solo annunciare che si mette in scena un’Aida a Siracusa o una Tosca a Taormina – prosegue Luciano Cupellini – ma bisogna offrire un cast eccellente ed attirare lo spettatore offrendogli il tris vincente del luogo, del repertorio e del cast. In questo noi abbiamo la fortuna e il privilegio di avere un artista come Enrico Castiglione, che non solo è un grande regista scenografo, ma è soprattutto un nome che in Italia come soprattutto all’estero è capace di attrarre grandi flussi di amanti dell’opera, come l’Arena di Verona per anni ha fatto con Zeffirelli, colui che più di una volta ha pubblicamente lodato le messe in scena di Castiglione».

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