TAORMINA – Tutti pazzi per Ben Stiller, anche i bambini: da questo si misura la popolarità dell’attore, mai stato ad un festival italiano e ora a Taormina dopo tre anni di corteggiamento da parte di Tiziana Rocca per il TaorminaFilmFest. Arriva piccoletto in completo nero e scarpe bianche sportive. Ed è subito un boato da parte del pubblico per il 49enne newyorchese protagonista assoluto della commedia brillante. «I miei genitori sono attori e quindi teatro, televisione, cinema hanno fatto sempre parte della mia vita – dice rivolto ai ragazzi – Io e mia sorella restavamo sul set anche quando le riprese erano finite. Ho sempre pensato di voler fare il regista ma la recitazione era cosa di famiglia». Si parla dei suoi film di successo «Zoolander», «Tropic Thunder», «Ti presento i miei», «I sogni segreti di Walter Mitty», «Una notte al museo» e naturalemente il mitico «Tutti pazzi per Mary» di cui ieri si parlava anche con Matt Dillon che ne è stato interprete con Stiller e Cameron Diaz. «Quando faccio il comico affronto la situazione come reale: né comica, né tragica. In “Zoolander” interpreto un personaggio non intelligente: comico lo diventa indirettamente. Lo devi interpretare come reale senza sforzarti di renderlo comico». E lui in questo è un maestro. Ma ha un monito per l’Academy: «L’Oscar non lo vincono mai le commedie, è uno sbaglio e col tempo se ne renderanno conto». Nella vita dice di non prendersi troppo sul serio. A Taormina è arrivato con la famiglia, la moglie Christine Taylor, attrice anche lei e i figli.