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Ciuri d’Africa, a Pasquetta la positive energy di Nati a Sud

L'evento organizzato dalla associazione pilotata da Emanuele Di Giorgio, leader dei Ciauda: «Faccio un appello a tutte quelle persone propositive che vogliono mettersi in gioco a favore della nostra terra: serve energia, adesso è l’ora del cambiamento». Ad oggi, hanno aderito: Antonio Alma, Bejia floor, Caruana Mundi, Ciauda, Cristian Falzone, Flamencolé, Flavio Costantino, Luigi Di Pino, Mara Diop, Mimi Sterrantino, Ninni Simonelli, Noemi Costantino, Oumy Mbaye, Pineals, Sara Priolo, Tatha Ngom, Torkio

Di Manlio Vucotich |

Valorizzare il bello e il buono del Sud a partire dall’arte, dalla musica, dallo spettacolo e, soprattutto, dai suoi talenti.  É questa l’idea alla base di Nati A Sud, il progetto corale nato, 6 anni fa, grazie a Emanuele Di Giorgio, frontman della formazione di world music Ciauda e a Adriana Harej, Denis D’Ignoti, Valeria Giordano, Martina Villari che si sono uniti nell’omonima associazione. Una vetrina performativa che, dopo due anni di “pausa riflessiva e ricerca” riapre per il grande evento di musica, arte e divertimento “Ciuri d’Africa” che si terrà il giorno di Pasquetta (lunedì 17 aprile) a Giardini Naxos (piazza San Pancrazio, a partire dalle ore 14). L’idea dell’evento è nata dall’incontro fortuito tra Emanuele Di Giorgio e Antonio Macrì, giardinese, meglio conosciuto come Antonio l’edicolante. I due si sono subito trovati in sintonia nella comune voglia di riappropriarsi del territorio e di essere, ancora una volta, protagonisti e non semplici comparse nel percorso di rinascita del Sud.

Nati a Sud

Di Giorgio in un vecchio evento di Nati a Sud, foto Martina Villari

«Ho conosciuto Antonio  – racconta Emanuele Di Giorgio – durante una jam session a Giardini e mi sono reso conto, ancora una volta, di come siano persone come lui i veri eroi: quelli che, nel quotidiano,  si mettono costantemente in gioco per la loro comunità senza chiedere nulla in cambio e solo per  portare un po’ di bellezza.  Antonio è un uomo propositivo e, per la pasquetta, aveva chiesto al Comune di Giardini, l’autorizzazione a utilizzare la piazzetta di San Pancrazio per una jam musicale cui mi ha invitato. Dalla nostra chiaccherata, però, è venuta fuori l’idea di far ripartire Nati A Sud per un evento, interamente sponsorizzato da privati, che permetterà ai tanti artisti siciliani di portare il loro talento su un palco aperto a tutti».

Lo spirito è, quindi, quello del progetto – che prende il nome dal libro “Sono nato al Sud” della scrittrice catanese Melania La Colla – che nacque, nel 2011, “Ai pini” di Nicolosi e che, oltre a organizzare diversi festival itineranti per la Sicilia (le tre edizioni di “Arte in liberazione” e “Agora” con più di 300 artisti coinvolti, si fece carico del “Capodanno tutto catanese” del 2013. «Una serata indimenticabile – racconta Di Giorgio – in cui ad applaudire i Nati a Sud in Piazza Università erano in 10 mila: oltre ai catanesi, c’erano africani, rumeni, polacchi, tedeschi, israeliani, ho visto persino alcuni cinesi. Sono arrivato alla conclusione che la musica di Nati a Sud coinvolge pubblico e artisti perché aggrega tante anime sensibili e presenta nella stesso spettacolo tutti i generi del mondo. Purtoppo la mancanza di finanziamenti anche minimi, che permettano di ripagare service e spese vive, ci ha bloccati. Siamo artisti e vogliamo portare il nostro messaggio di condivisione, la nostra luce, ma se amministrazioni e burocrazia non si rendono conto di quanto sia importante supportare almeno lo sforzo di questi progetti, non c’è davvero futuro per questa nostra martoriata terra. Per fortuna, esistono privati che ci credono ancora. Ne approfitto per fare un appello a tutte quelle persone propositive  che vogliono mettersi in gioco a favore della nostra terra: serve energia, adesso è l’ora del cambiamento».

Nati a Sud

Foto di Martina Villari

Il cast della giornata Ciuri d’Africa, in programma per lunedì, è in continua crescita. Ad oggi, hanno aderito:  Antonio Alma (sax, Catania), Bejia floor (Catania-Londra), Caruana Mundi (Ragusa) Ciauda (Catania), Cristian Falzone (batterista, Catania), Flamencolé (Catania), Flavio Costantino (Scordia), Luigi Di Pino (cantastorie, Riposto) , Mara Diop (cantautore, Senegal) , Mimi Sterrantino (Castemola), Ninni Simonelli (Giarre), Noemi Costantino (Caltanissetta), Oumy Mbaye (djambe, Africa), Pineals (Catania), Sara Priolo, (cantautrice, Agrigento), Tatha Ngom (sanar, Africa), Torkio (Ramacca).  Insieme e uniti nel nome di quella “Positive energy” che si sprigiona quando la Bedda famigghia si riunisce e che è sempre stato il manifesto sonoro del progetto Nati a Sud. L’evento di Pasquetta sarà anche un assaggio della rassegna estiva Nati a Sud che si terrà tra luglio e agosto a Scordia. «Anche in questo caso – conclude Di Giorgio – la vetrina di talenti “Nati a sud” sarà sostenuta da sponsor privati e dall’impegno di Nuccio Vitagliano, titolare di un chiosco nella cittadina catanese. Siamo convinti che siano questi i veri protagonisti della rinascita della nostra terra. Persone che, quotidianamente, perseverano nel fare del bene e che comprendono il valore dell’arte e della coesione».

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